lunedì 26 luglio 2010

Danni, già 250 richieste

Dopo la tromba d’aria si pensa alle riparazioni
Ieri vertice in isola con sindaco, pompieri e Protezione civile

Altra giornata di intenso lavoro a Pellestrina. Fin dal primo mattino,
le squadre dei pompieri e della protezione civile, divise in zone, hanno
continuato gli interventi di controllo e messa in sicurezza di edifici
ed abitazioni civili.

      «Un lavoro che si protrarrà anche oggi
(ieri per chi legge, ndr) per tutto il giorno - ha detto il presidente
della Municipalità Giorgio Vianello, che da venerdì pomeriggio, giorno
in cui è avvenuto il maltempo che ha messo in ginocchio l'isola, passa
le sue giornate nella sede comunale e tra la gente - ma per stasera,
tutte le situazioni più pericolose e difficili, dovrebbero essere
valutate e sistemate».

      E ieri, intorno alle 12, è ridisceso a
Pellestrina pure il sindaco Giorgio Orsoni, che ha conferito in un
incontro con Maurizio Calligaro, suo delegato per la Protezione Civile,
con l'assessore ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni, affiancato
dall'ingegner Manuel Cattani, e con i Vigili del Fuoco. Obiettivo, fare
il punto della situazione. Una situazione che, via via che passano le
ore, pur non essendo più di stretta emergenza, continua a far emergere
danni. Dalle 8 alle 12.30 di ieri mattina infatti, sono state già circa
250 le richieste di modulistica per un eventuale rimborso. E non si
potrà bluffare; nel senso che ogni situazione denunciata dovrà essere
accompagnata da documentazione fotografica e relazione tecnica. Inoltre
sarà poi vagliata dall'ufficio tecnico comunale, che già da oggi sarà
presente in isola per un sopralluogo e un primo censimento di
valutazione oggettiva dei danni.

      «Ringrazio, in questo momento
di grande difficoltà - ha detto Vianello - tutti coloro che in modi
diversi, hanno lavorato per il ritorno ad una parziale normalità.
Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale,ditte isolane
che si sono prestate a controllare tetti e case. Voglio anche aggiungere
che chi avesse necessità di ripristinare il tetto, non deve avanzare
alcuna domanda per montare l'impalcatura. Sarà la ditta a fare tutto». E
stamane, si continua.

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