Documento bipartisan sottoscritto dai consiglieri comunali
La bufera ha provocato danni anche al Golf Club del Lido
Subito due milioni di euro per risarcire i danni più urgenti provocati
dalla tromba d'aria che venerdì scorso ha devastato Pellestrina. La
richiesta, già preannunciata, è stata protocollata ieri dal consigliere
comunale del Pdl, Renato Boraso. Inizialmente si pensava di chiedere un
milione, poi, visto che il bilancio finale dei danni continua a salire,
si è passati a due.
Inoltre è stato predisposto un ordine del
giorno, proposto da Alessandro Scarpa della lista Brunetta, che poi è
stato sottoscritto da vari consiglieri comunali: Michele Zuin, Alberto
Mazzonetto, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Luigi Giordani e Renato
Boraso. Il documento impegna il sindaco a vedere riconosciuto lo stato
di calamità naturale e ad attingere fondi, anche dalla riserva speciale,
per andare incontro ai problemi di Pellestrina.
Nel
frattempo, in isola è terminata la fase di messa in sicurezza dei tetti
di tutte le abitazione. Sul posto è intervenuta, in supporto ai vigili
del fuoco e alla Protezione civile, la ditta "De Martino" del Lido, con
il coordinamento di Antonio De Martino, giovane presidente
dell'associazione "Vivere il Lido". «Domenica sera - spiega Antonio De
Martino - abbiamo terminato il nostro lavoro di messa in sicurezza dei
tetti. Abbiamo lavorato, praticamente ininterrottamente da venerdì sera,
fino a domenica e ci ha fatto molto piacere vedere, fin dalle prime ore
dopo l'emergenza, una costante presenza del sindaco Orsoni e
dell'assessore Maggioni, al fianco dei cittadini. Come impresa ora il
nostro compito è finito, siamo stati impegnati, con il nostro personale,
in prima linea e la soddisfazione più grande è stata quella di vedere
la gente, rasserenata e sorridente, dopo il nostro intervento, che ci
ringraziava dopo momenti di disperazione».
Il maltempo di
venerdì ha provocato ingentissimi danni anche al Lido e al Golf Club
Venezia degli Alberoni che per questo motivo è rimasto chiuso.
Lorenzo Mayer
La bufera ha provocato danni anche al Golf Club del Lido
Subito due milioni di euro per risarcire i danni più urgenti provocati
dalla tromba d'aria che venerdì scorso ha devastato Pellestrina. La
richiesta, già preannunciata, è stata protocollata ieri dal consigliere
comunale del Pdl, Renato Boraso. Inizialmente si pensava di chiedere un
milione, poi, visto che il bilancio finale dei danni continua a salire,
si è passati a due.
Inoltre è stato predisposto un ordine del
giorno, proposto da Alessandro Scarpa della lista Brunetta, che poi è
stato sottoscritto da vari consiglieri comunali: Michele Zuin, Alberto
Mazzonetto, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Luigi Giordani e Renato
Boraso. Il documento impegna il sindaco a vedere riconosciuto lo stato
di calamità naturale e ad attingere fondi, anche dalla riserva speciale,
per andare incontro ai problemi di Pellestrina.
Nel
frattempo, in isola è terminata la fase di messa in sicurezza dei tetti
di tutte le abitazione. Sul posto è intervenuta, in supporto ai vigili
del fuoco e alla Protezione civile, la ditta "De Martino" del Lido, con
il coordinamento di Antonio De Martino, giovane presidente
dell'associazione "Vivere il Lido". «Domenica sera - spiega Antonio De
Martino - abbiamo terminato il nostro lavoro di messa in sicurezza dei
tetti. Abbiamo lavorato, praticamente ininterrottamente da venerdì sera,
fino a domenica e ci ha fatto molto piacere vedere, fin dalle prime ore
dopo l'emergenza, una costante presenza del sindaco Orsoni e
dell'assessore Maggioni, al fianco dei cittadini. Come impresa ora il
nostro compito è finito, siamo stati impegnati, con il nostro personale,
in prima linea e la soddisfazione più grande è stata quella di vedere
la gente, rasserenata e sorridente, dopo il nostro intervento, che ci
ringraziava dopo momenti di disperazione».
Il maltempo di
venerdì ha provocato ingentissimi danni anche al Lido e al Golf Club
Venezia degli Alberoni che per questo motivo è rimasto chiuso.
Lorenzo Mayer
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