sabato 17 aprile 2010

«Subito i lavori per la pista ciclabile»

Il presidente della Municipalità ipotizza pattuglie interforze per un
maggior controllo


«Devono partire subito i lavori per la pista ciclabile dai Cantieri De
Poli a Portosecco». Il neopresidente della Municipalità Giorgio Vianello
dimostra la propria preoccupazione per la viabilità dell’isola, «dove è
assolutamente necessario separare il traffico delle biciclette da
quello delle auto». Se è difficilmente percorribile l’ipotesi di creare
un percorso ciclabile lungo il Murazzo, che come opera marittima non può
essere transitabile che a piedi, se non si è pensato di realizzare un
allargamento della carreggiata comunale nonostante gli ingenti fondi
spesi dal Consorzio Venezia Nuova per il miglioramento delle difese a
mare, l’unica possibilità rimane il lungo laguna, dopo un lungo
contenzioso con gli abitanti per farsi restituire i cinque metri di riva
pubblica. «Si potrebbero mettere anche dei dissasori di velocità -
ammette Vianello - che però sono osteggiati da Actv, perchè rallentare
la corsa dei pullman significa allungare i tempi di percorrenza». E in
effetti a Pellestrina si vive sempre di corsa, cronometro alla mano.
Per prendere il ferry per andare al Lido e poi la coincidenza per
Venezia, stessa storia per tornare a casa, una vita condizionata dagli
orari dei mezzi, da piccoli per andare a scuola, da adulti per
raggiungere il posto di lavoro. E anche quando non c’è fretta
l’abitudine la fa da padrona, con la tranquillità dell’impunità:
controlli con autovelox inesistenti, anche perchè il tam tam dell’isola
vanifica qualsiasi operazione delle forze dell’ordine. Due vigili e tre
carabinieri, qualche finanziere. «Bisogna affrontare il problema del
coordinamento delle forze dell’ordine - conclude Vianello - spero per
l’estate di riuscire a far partire pattuglie miste, anche con personale
in prestito da Venezia e dal Lido, perchè servono deterrenti: bisogna
abituare la gente al rispetto delle regole e per far questo la presenza
di vigili, finanzieri e carabinieri dev’essere costante».

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