martedì 20 aprile 2010

Non soltanto buoni propositi


Nei giorni immediatamente successivi a tragici eventi sulle nostre
strade, assieme alla costernazione si elevano i buoni propositi di
interventi risolutivi, poi si ripiomba nell’inerzia mentale.

     
Sono dodici anni che Uffici tecnici e Commissioni Consiliari si
palleggiano un piano di revisione del traffico del Lido e Pellestrina
senza concludere nulla. Nell’ ultima consiliatura le varie associazioni
di cittadini, non ultimo lo scrivente Comitato, hanno proposto specifici
interventi sull’assetto viario delle isole, volti a ridurre severamente
la velocità degli autoveicoli e a realizzare percorsi ciclabili in
sicurezza. Siamo a conoscenza che progetti di massima, improntati a dare
anche alle due isole attrezzature qualificate e compatibili con le
specificità del territorio, sono in fase di avanzata definizione, ma poi
tutto finisce nel nulla. Ora, sotto il profilo urbanistico, il Lido
risulta commissariato. Vengono concesse a piccoli e grandi potentati
immobiliari autorizzazioni in deroga ad ogni controllo, così che,
lidensi e pellestrinoti vivono in un’immane cantiere che si estende
dalla diga di San Nicolò a quella di Ca’Roman. Le stesse, strade
progettate per una mobilità locale sono oggi percorse ininterrottamente
da bilici, da furgoni e da autovetture condizionati dall’impazienza di
chi sta alla guida e dagli orari del ferry. Di conseguenza la mobilità
pedonale e ciclistica nonché la stessa tenuta del fondo stradale sono
diventati ad altissimo rischio.

      Per affrontare e cercare di
risolvere il problema occorre innanzitutto capire chi governerà il Lido e
Pellestrina: Il Comune, il Commissario Governativo o le Società
Immobiliari. Se non si fa prima di tutto chiarezza è inutile prendersi
in giro con la partecipazione, la sussidiarietà e con le stesse elezioni
amministrative (le centinaia di schede bianche hanno un pauroso
significato).

      Ora che la regia amministrativa è passata di
mano, vorremmo una prova di coraggio nell’affrontare con umiltà prima le
cose che servono poi quelle meravigliose. Per il momento stringiamoci
al dolore della mamma e degli amici del piccolo Brahim.

      Giovanni
Battista Vianello
       
presidente    
     
Comitato per la Revisione    
      della Viabilità del
Lido

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