venerdì 5 febbraio 2010

Incidente alla De Poli, tre chiedono di patteggiare

Mercoledì 3 Febbraio 2010

Hanno chiesto il patteggiamento tre componenti della famiglia De Poli
in relazione all’infortunio sul lavoro che, il 19 maggio del 2007,
costò la vita all’operaio romeno di 53 anni Valentin Iancu, in servizio
all’interno dei cantieri navali di
Pellestrina.
Si tratta del presidente Giovanni De Poli e dei consiglieri Davino e
Giancarlo. Chiara De Poli, invece, ha chiesto di essere giudicata con
rito abbreviato assieme al direttore generale dei cantieri, Massimo
Iuris, che aveva la delega alla sicurezza. Chiara De Poli sostiene di
non aver avuto tra le competenze quella della sicurezza e di essere
stata all’estero.

      Opterà per il patteggiamento anche Ivan
Vlasic, l’operaio della ditta Sea, che la mattina dell’incidente si era
messo ai comandi della gru che colpì Iancu, facendolo precipitare al
suolo. Sotto accusa è finito, infine, Francesco Orlandini, titolare
della Cooperativa per la quale lavorava la vittima, i cui familiari
sono già stati risarciti prima del processo.

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