mercoledì 8 aprile 2009

Pellestrina e il suo destino politico

 Martedì 7 Aprile 2009

 

Strano il destino politico dell’isola di Pellestrina,finalmente nasce un altro e nuovo comitato: ”Pellestrina c’è!”. Fatto sicuramente positivo negli intenti e presupposti se non fosse per il fatto che una larga parte dei promotori è gia conosciuta ai più, perchè proveniente da un passato politico non riconfermato.
      Si cerca di cambiare la musica con gli stessi musicisti…… Rimasti assenti e muti per tutto l’attuale mandato amministrativo della municipalità, guarda caso solo ora in prossimità delle nuove elezioni (meno di 12 mesi) si fa sentire polemico e lamentoso sulla scarsa attenzione delle amministrazioni nei confronti dell’isola (fatto sicuramente vero), proponendo addirittura una propria autonomia municipale.
      Vorrei ricordare anche se sicuramente saranno già a conoscenza che esiste un decreto dell’ex ministro Lanzillotta sul taglio dei costi della Politica che deve essere ancora del tutto attuato.
      Il decreto prevede di raggruppare le municipalità con centri urbani di almeno 45.000 abitanti e visto le dichiarazioni del nostro benemerito Sindaco sulla loro utilità, incomincio a confondermi sul loro futuro.
      A questo punto non voglio pensare male (anche se a volte ci si azzecca) ma non è che “Pellestrina c’è” utilizzi una bassa forma propagandistica alla ricerca di voti? Consapevole che la politica è come la varechina, lava tutto; a questi noti signori, sicuramente prossimi candidati, vorrei ricordare che forse per il bene dell’isola sarebbe opportuno cercare di risolvere problemi più realistici e fattibili con una sana critica senza vendere alla gente il fumo della propaganda, deletereo per la fiducia della comunità nei confronti della politica.
     
Giuseppe Vianello
      residente da sempre in Pellestrina

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