venerdì 16 gennaio 2009

«Una sublagunare verso Pellestrina»

 

 Un collegamento d’altri tempi quello tra Chioggia e Pellestrina tra le quali l’intescambio per motivi di studio e di lavoro e per il flusso turistico durante la buona stagione è assai frequente. Il solito vaporetto come avveniva più d’un secolo fa. Eppure, sottolinea Narciso Girotto, segretario del Pd, la Regione sta investendo in maniera consistente nel settore della mobilità. In particolare, a Venezia, si progetta una costosa sublagunare. “Perché, con le modalità di questo progetto – propone Girotto - non possono sfruttare i lavori del Mose, che prevedono grandi scavi per la posa dei cassoni contenitori delle pareti mobili realizzando un collegamento sublagunare tra Pellestrina e Sottomarina?”
      Un servizio del genere sarebbe una risposta all’isolamento denunciato dagli abitanti di Pellestrina, argomenta Girotto, ma anche la premessa per “incentivare le attività economiche che godrebbero dei vantaggi di una mobilità agevolata. In poche parole, una risposta forte ai problemi dei lavoratori pendolari che quotidianamente si spostano da e per Pellestrina ed Alberoni”.
      Lo stesso comparto turistico, secondo Girotto, ne avrebbe notevoli vantaggi. Il costo dell’opera risulterebbe inferiore a quanto preventivato per la sublagunare veneziana se si approfittasse delle possibilità offerte dai cantieri del Mose.
      Il segretario del Pd è del parere che la particolarità e complessità della crisi economica comporta di pensare a soluzioni straordinarie per “far uscire Chioggia dall’isolamento nel quale è costretta da una situazione infrastrutturale che si commenta da sola”.

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