mercoledì 14 gennaio 2009

I residenti gettano le basi per progettare un futuro basato sullo sviluppo turistico

 

Pellestrina e i suoi abitanti hanno un grande desiderio di rinnovamento e di protagonismo nella costruzione di un piano di sviluppo per il futuro dell’isola.
      E’ quanto emerso la scorsa sera, in un’affollata sala dell’ex cinema Perla, durante un incontro, proposto da un gruppo di cittadini, con diversa storia ed estrazione politica, e rivolto, in modo trasversale, alle associazioni e alle persone di “buona volontà”, che hanno risposto in modo corale.
      «Uno stimolo importante ad incontrarsi - ha detto Rossella Favero, una delle organizzatrici nel discorso d’esordio - è venuto dal convegno organizzato in isola ad ottobre, dall’assessore all’ambiente Piergiorgio Belcaro».
      Il convegno in questione, trattava del possibile prossimo futuro sviluppo turistico dell’isola, anche in relazione alla presenza delle nuove spiagge. Da qui l’imput e la necessità di incontrarsi per essere attivi e partecipi del futuro del loro territorio.
      «Un territorio ricco di stimoli e storia - ha fatto notare qualcuno - ma vuoto di rappresentanza istituzionale».
      Punto caldo questo, che ha dato vita ad un acceso dibattito. I presenti, qualcuno facendo pure autocritica, hanno iniziato a parlare dello stato delle cose dal punto di vista del presente e del futuro istituzionale, hanno affermato di non avere nessuna voglia di separarsi da Venezia, se non in modo provocatorio, ma hanno evidenziato la necessità di un cambiamento.
      «Niente da dire sull’operato della Municipalità e delle persone che la compongono - ha detto qualcuno - ma questo non è il bene di Pellestrina».
      L’incontro si è concluso con dei proponimenti: la volontà di formare un gruppo di lavoro che si proponga come interlocutore rispetto al comune in questa fase di vuoto di rappresentanza, che elabori proposte ed obiettivi, e di elaborare loro stessi una proposta nuova di rappresentanza, non a tutto campo, ma con deleghe mirate e specifiche, che permettano la valorizzazione delle peculiarità e unicità dell’isola.
      «Bisogna esserci - hanno detto- per il piano dell’arenile, per il turismo, per il futuro», che in questa difficile fase della vita di Pellestrina (crisi della pesca e della cantieristica), diventano obiettivi strategici.
      Come ultimo, è stata espressa la volontà di avere parte attiva nel processo di revisione delle Municipalità, aperto dal Comune, a cui sta lavorando Maurizio Calligaro del gabinetto del sindaco.
      Annalisa Busetto

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