L'idea di ricordare la figura di Piero Menetto è nata così, spontaneamente, tra diversi dei possessori delle sue barche, e testimonia, meglio di tutto, dell'eredità non solo di competenza tecnica ma soprattutto di umanità che lo squerariol di Pellestrina ha lasciato in chiunque abbia frequentato il suo cantiere. A suo modo un filosofo ricco di cuore e di calore.
Le sanpierote di quanti vorranno partecipare alla manifestazione si ritroveranno domani alle 9 in Canal Grande, davanti a Ca' Foscari, da dove poi muoveranno in flottiglia per puntare a Pellestrina . I partecipanti al raduno saranno attesi verso le 11da parenti e amici di Menetto nel giardino adiacente allo squero, dove passeranno la giornata nello stesso spirito allegro e ospitale che era proprio dello squerariol scomparso. Nel cantiere verrà anche lasciato un quadro, opera di Antonio Conventi, che rappresenta una sanpierota in uno squero.
In mattinata, intanto, i soci dell'Avt veleggeranno incontro agli amici della vela al terzo di Cervia, partiti l'altroieri dalla Romagna per ripercorrere la millenaria rotta del sale, una delle arterie commerciali di quell'"oro bianco" che per secoli ha contribuito a fare grande la Serenissima.
Lagunari e romagnoli si fermeranno anch'essi a Pellestrina per dare un saluto ai partecipanti al raduno in memoria di Menetto, poi (con una sosta per uno scambio di doni a Poveglia), proseguiranno verso Venezia. Qui ormeggeranno a Palazzo Franchetti, ai piedi del Ponte dell'Accademia, dove alle 18 saranno accolti da una quindicina di personaggi in costume e da 4 suonatori di tamburo, che introdurranno un incontro ufficiale nel quale Venezia sarà rappresentata dal consigliere comunale e presidente del Comitato del Palio, Piero Rosa Salva, e Cervia dal sindaco, Roberto Zoffoli.
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