sabato 16 febbraio 2008

Cantiere chiuso. La spiaggia andrà al Comune

 

Dopo 13 anni la spiaggia di Pellestrina , costruita nell'ambito degli interventi per la Salvaguardia, sarà consegnata alla Capitaneria di Porto che, a sua volta, la passerà al Comune.

È la novità emersa dal summit che si è svolto negli uffici del Magistrato alle Acque, alla presenza del presidente Maria Giovanna Piva, dell'ingegner Mayerle, dell'assessore Pierantonio Belcaro con alcuni tecnici del Comune, del presidente della Municipalità dell'estuario, Giovanni Gusso, e del consigliere Alessandro Scarpa "Marta", per definire in modo risolutivo la situazione spiaggia. Pur essendo completata da qualche anno, la spiaggia risulta infatti ancora un "cantiere" con divieto di balneazione, anche se durante la stagione estiva è invasa da bagnanti ed isolani. «L'incontro ha prodotto degli impegni ben precisi da parte del Magistrato alle Acque - commenta l'assessore Belcaro -. In primis il collaudo dell'ottavo stralcio, non ancora avvenuto, quindi la consegna alla Capitaneria di Porto nel giro di tre mesi». In questo tempo, necessario per smaltire l'iter burocratico, il Magistrato alle Acque effettuerà anche la pulizia straordinaria per rimuovere il materiale spiaggiato (ora presente in quantità industriale), anche se Magistrato e Consorzio Venezia Nuova hanno sempre garantito la pulizia estiva dell'arenile.

Nel frattempo è già avviata la stesura del piano degli arenili che permetta, in certe zone e a certe condizioni, l'affido o la privatizzazione di alcune porzioni di spiaggia con l'installazione di chioschi, sdraio ed ombrelloni. Tale situazione, opportunatamente pensata e pianificata, potrebbe diventare fonte reale di investimento e di lavoro per la gente di Pellestrina , e un segnale forte per l'avvio di un turismo oggi molto occasionale per la mancanza di strutture ricettive.

Annalisa Busetto

 

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