martedì 31 luglio 2007

Tutto è pronto a Pellestrina


Tutto è pronto a Pellestrina
per dare inizio ai festeggiamenti dedicati alla ricorrenza della
Madonna dell'Apparizione. E tutto è pronto per accogliere le centinaia
e centinaia di persone che invaderanno l'isola. L'aria di festa si
respira in anticipo, grazie anche all'apertura della mostra "In questa
terra non si appartiene a Cristo se non nella speranza", avvenuta
sabato scorso. Il clou della festa folcloristica, che va di pari passo
con quella religiosa, è infatti il concerto de "I Nomadi", previsto per
giovedì 2 agosto. Il Comitato Festeggiamenti, presieduto da don
Pierangelo Laurenti, arciprete di Ognissanti, quest'anno ha superato se
stesso. Ma la festa dell'Apparizione non è solo divertimento: a Pellestrina
la devozione mariana è una realtà secolare e accanto a tutti gli
appuntamenti musicali e sportivi, vi è anche un lungo cammino di
preparazione, iniziato mesi fa, un percorso religioso che, a differenza
dalla festa profana, raggiungerà l'apice sabato 4 agosto, nel giorno
dell'Apparizione della Vergine. La storia narra che quel 4 agosto del
1716, mentre la Repubblica di Venezia stava soccombendo durante la
guerra con i Turchi, nelle prime ore del mattino, a Pellestrina
, l'adolescente Natalino Scarpa De Mutti, passando dinnanzi
all'oratorio dei santi Vito e Modesto, dov'era venerata l'immagine di
una Madonna che la leggenda narra sia stata realizzata da un viandante
su un fondo di botte, per ringraziare dell'ospitalità ricevuta, vide
una donna di una certa età, sconosciuta. Questa gli si avvicinò e lo
inviò dal parroco per pregarlo di fargli celebrare delle messe per le
anime del purgatorio, «per ottenere vittoria alle armi della
Serenissima». Natalino riferì il messaggio al sacerdote e nell'isola la
notizia si sparse in un battibaleno. Il popolo pellestrinotto, da
sempre devoto alla Vergine, corse allora all'oratorio raccogliendosi in
preghiera. Per giorni, l'immagine della Madonna mosse gli occhi e in
quei momenti avvenirono molte conversioni e guarigioni. Il 5 agosto i
Turchi furono sconfitti dai veneziani a Petervaradino e il 25 tolsero
l'assedio a Corfù: la Madonna aveva salvato Venezia e i suoi abitanti.

Gli
appuntamenti della festa prevedono domani, alle ore 19, ritrovo e
partenza del pellegrinaggio proposto dai giovani dell'isola da Santa
Maria del Mare. Alle 21, prosecuzione del pellegrinaggio, con partenza
dalla casa natale di Natalino De Mutti (il ragazzo a cui apparve la
Madonna), sino alla chiesa di Ognissanti. Giovedì, in piazza
Ognissanti, alle 21, concerto de "I Nomadi". Venerdì 3 agosto, alle 18,
regata su caorline proposta dall'Associazione Remiera e alle 21
concerto della band isolana "civico 1064".

Sabato
4, alle 11, liturgia solenne presieduta dal vescovo di Chioggia,
monsignor Angelo Daniel. Alle 17.30 dimostrazione di kajak e alle 18
regata su mascarete. Alle 21 serata danzante con l'orchestra "Titti
Bianchi". Domenica 5 agosto giornata conclusiva, alle 11 liturgia, e al
pomeriggio al via le regate comunali. Si parte alle 16 con quella dei
giovani su pupparini, segue alle 17, quella delle donne su mascarete e
alle 18 i campioni su pupparini. Alle 21 ballo in piazza con il
complesso storico pellestrinotto "Nuova Origine". Alle 23.30 lotteria
di beneficenza e alle 24, gran finale con lo spettacolo pirotecnico.
Dal 2 al 5 agosto funzionerà un chiosco di specialità gastronomiche
locali.

Annalisa Busetto

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