sabato 3 febbraio 2007

Cala la prima nebbia e già qualcuno ne approfitta per mettere in acqua la flotta

Venerdì, 2 Febbraio 2007

Cala la prima nebbia e
già qualcuno ne approfitta per mettere in acqua la flotta in barba ad
ogni accordo tra pescatori e autorità e alla vigilia della concessione
(che avverrà questa mattina) degli specchi acquei per l'allevamento al
Gral. All'una di ieri notte i finanzieri della Sezione navale della
Giudecca hanno fermato vicino all'isola Campana (tra Malamocco e
Fusina) quattro pescherecci di Pellestrina
intenti a raccogliere con turbosoffianti e rastrelli vibranti una gran
quantità di vongole veraci. Quasi certamente, in una notte col
"nebbione" non credevano che la Finanza si sarebbe mossa ma si erano
sbagliati di grosso. Gli otto uomini che si trovavano a bordo sono
stati denunciati. Si tratta di S.B. di 67 anni, L.B. (36), F.B. (41),
M.S. (32), A.Z. (48), A.C. (37), S.M. (36) e R.Z. (36). Tutti sono
residenti a Pellestrina e sono
stati denunciati a vario titolo della violazione degli articoli 1218
del codice della navigazione (per navigazione a luci spente); 635 del
codice penale (danneggiamento, in questo caso dell'ambiente lagunare) e
della legge regionale 19/98 posta a tutela delle risorse idrobiologiche
e della fauna ittica della laguna veneta. I pescherecci sono stati
posti sotto sequestro e le due tonnellate e 360 chili di molluschi
appena pescati sono state rigettate in mare.

Nel
solo mese di gennaio la Stazione navale di Venezia e la Sezione
operativa navale di Chioggia hanno condotto sette operazioni che hanno
consentito di denunciare 25 persone, tutte di Chioggia, eccetto gli
ultimi quattro residenti a Burano, fra cui J.M di 31 anni,
plurirecidivo nell'attività di pesca illecita. Le operazioni, inoltre,
hanno portato al sequestro di 10 barchini, un motopesca, una motobarca,
13 motori fuoribordo e quasi una tonnellata e mezza di vongole raccolte
in zone vietate.Oggi alle 12, intanto, al Magistrato alle Acque sarà
firmato l'atto di concessione delle zone di laguna in cui si potranno
allevare i molluschi a Gral Spa, società pubblica della Provincia che a
sua volta assegnerà i singoli specchi a cooperative e consorzi di
pescatori.

«Dopo
due anni di lavoro - commenta soddisfatto il presidente della Provincia
Davide Zoggia - arriviamo ad un passo dalla conclusione di un iter
attraverso il quale i pescatori di vongole della laguna si
trasformeranno in allevatori. Questo passaggio è ottenuto anche grazie
al rapporto di fiducia instauratosi con le associazioni che si battono
per la tutela della laguna con le quali continueremo a lavorare per
rendere l'attività di venericoltura sempre meno impattante. Dopo la
firma del Magistrato alle Acque provvederemo ad assegnare in
subconcessione quinquennale le aree ai pescatori in modo da condividere
un percorso che garantisca alla categoria prospettiva occupazione e
reddito».

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