domenica 4 febbraio 2007

Agli abitanti non piacciono gli interventi di Insula


Non piace ai sampierotti il modo in cui sta operando Insula a Portosecco
. Come è noto, questa, da anni è presente sull'isola, dove sta
realizzando tutti gli interventi di allacciamento delle fognature
secondarie, completandole poi, con parte dell'arredo urbano. Non
piacciono, dicevamo, poichè i residenti, forse da bravi sognatori,
speravano, che la vecchia area sterrata venisse riconvertita, almeno
parzialmente, in zona verde. E invece no; è stata realizzata un'ampia
gettata d'asfalto che, a detta degli abitanti, ha stravolto in modo
assolutamente negativo il paesaggio, che fino a qualche decennio fa era
verde. Incolto, ma verde. Oggi, con gli interventi realizzati, appare
una zona pedonale bellissima, nel tratto di strada che va dal cimitero
al ristorante da Memo, si prosegue poi con un marciapiede, bello pure
questo, ma a lato c'è tutto quell' asfalto che "toglie il respiro".
Molti protestano, qualcuno si è mosso. L'ex presidente di quartiere
Emilio Ballarin ha inviato a tal proposito una lettera al presidente
della Municipalità Gianni Gusso. «Vedo - dice - che alla chiusura di
ogni lotto di lavorazione, continua ad essere utilizzato l'asfalto, per
la copertura della parte di territorio non destinato a marciapiede.
Proprio l'abbondante utilizzo di questo in una località come Portosecco
, che invece avrebbe bisogno di un serio intervento di riqualificazione
urbana, mi ha fatto ricordare che nelle intenzioni dell'ex C.d.Q., allo
studio della Variante al Piano Regolatore Generale dovevano seguire la
definizione di un nuovo Piano del Traffico e il Piano di
Riqualificazione Urbana del Territorio».

Ciò
avrebbe permesso che con la chiusura di ogni lotto, fossero poste le
basi per la riqualificazione del territorio, evitando la pratica in
atto, che vede la copertura provvisoria con asfalto in attesa che si
definiscano le condizioni per i successivi interventi.

Annalisa Busetto

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