domenica 17 dicembre 2006

«Caro Babbo Natale, portaci un nuovo parco»

I bambini dell’isola chiedono per l’anno nuovo un posto dove poter giocare all’aperto

È un Babbo Natale atipico quello a cui si rivolgono quest'anno i bambini dell'isola di Pellestrina
. Sapendo perfettamente, nonostante la loro giovane età, che a Natale
tutti dovrebbero essere più buoni, hanno scritto una letterina che
invieranno nei prossimi giorni al Comune, alla Municipalità, a Vesta e
ad Insula. A tutti per chiedere una sola cosa: più spazi verdi
attrezzati per poter giocare in tutta tranquillità. Si, perchè,
fortunatamente, negli ultimi anni, le nascite sono aumentate, e i
bambini sono parecchi, mentre nell'isola vi sono soltanto due parchi.
Il primo, denominato Villa Taice tra l'altro, risulta essere un parco a
mezzo tempo, poichè di pertinenza della scuola elementare, quindi
utilizzabile da tutti soltanto nei giorni di festa e di chiusura delle
attività scolastiche. Il secondo, Villa Scarpa, è bello, ampio, ma con
pochi giochi e tutti vecchiotti, nonostante che la loro manutenzione
sia fatta in modo regolare ed accurato, e qualche diffettuccio
strutturale, quale ad esempio la mancanza di pozzetti per il deflusso
dell'acqua piovana, che lo rende inagibile, per lunghi periodi. «Non
chiediamo molto - scrivono i bimbi - soltanto qualche giostrina nuova e
qualche albero per ripararci dal sole durante la stagione calda. E poi
abbiamo individuato anche un'altra zona per creare un nuovo parco. Si
trova a S.Pietro in Volta, ed oggi è tutta incolta e trascurata, ma con
poco, ne siamo sicuri, potrebbe diventare bellissima».

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