mercoledì 6 dicembre 2006

Alunni delle medie alla riscoperta di Venezia

Martedì, 5 Dicembre 2006

(L.M.) Tra un'escursione
alla scoperta di piazza San Marco, e un'uscita in barca a remi, si
impara a scoprire la città. Fin dalle medie i ragazzi di Pellestrina
sono molto più legati alla realtà di Chioggia e conoscono, invece,
assai poco di Venezia, che pure è la loro città e si trova anch'essa
poco distante dall'isola. Ecco che la scuola media dell'istituto
comprensivo "Pietro Loredan", diretto dal preside Roberto Sintini, è
corso ai ripari lanciando il progetto "Laboratorio Venezia". Una volta
alla settimana, il giovedì pomeriggio, vengono organizzate gite alla
scoperta di Venezia. Vi aderiscono una quarantina di alunni, tra gli 11
e i 12 anni, delle due classi di seconda. Un nuovo modo di fare
lezione, interante e tra calli e campielli. Non si tratta di escursioni
fine a se stesse: ogni uscita viene preparata per tempo, con degli
approfondimenti didattici specifici. E, proprio per far riscoprire ai
ragazzi le tradizioni veneziane, vengono anche promossi del turni di
voga: gli alunni trovano il re del remo "Ciaci" Tagliapietra che
insegna loro a vogare e avere dimestichezza con il remo in mano.
Artefice dell'iniziativa è l'insegnante di lettere Stefano Stipitivich,
ma il laboratorio ha assunto una caratteristica interdisciplinare tanto
che vi collaborano anche i professori di matematica e inglese.
«Cerchiamo di avvicinare i ragazzi alle bellezze della città -
sottolinea Stipitivich - e loro rispondono con entusiasmo. Una
iniziativa nata perché ci siamo resi conto di come la realtà di Pellestrina
sia molto più legata e vicina, anche mentalmente, al centro di
Chioggia, nonostante Venezia sia la città più bella del mondo. Con le
visite guidate i ragazzi possono avvicinarsi al centro storico,
conoscere questa città, approfondirne la storia». Un modo senza dubbio
importante e innovativo di fare lezione. "Laboratorio Venezia" ha già
portato i ragazzi alla scoperta di piazza San Marco, visitata in ogni
angolo, con tanto di pausa allo storico "Caffè Florian" a bere la
cioccolata, poi San Pietro di Castello con visita alla Basilica, mentre
tra le prossime tappe ci sarà l'ingresso a casa "Goldoni" in occasione
del 300 anniversario della nascita. Il programma è nutrito e variegato
e i ragazzi stanno rispondendo in maniera entusiasta. Le spiegazioni ai
monumenti vengono riprodotte non solo in italiano ma anche in inglese.
Ma tutto il calendario è un modo per non perdere un patrimonio da sotto
gli occhi.

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