Nuove pertinenze di alloggi di edilizia
residenziale pubblica e pertinenze ittiche per i residenti di Portosecco
e San Pietro in Volta sono state consegnate dalla vicesindaco Luciana
Colle e dal consigliere delegato alle isole Alessandro Scarpa “Marta”:
27 a Portosecco e 16 a San Pietro in Volta. Presente anche Danny
Carella, presidente della Municipalità.
«La realizzazione delle
pertinenze» commenta Colle «è finalizzata alla valorizzazione delle
attività economiche tradizionali dell’isola e per la difesa della
residenzialità. Ora 43 famiglie potranno contare su nuovi spazi per le
loro residenze e le loro attività. E questo è un primo stralcio del
progetto più ampio di riordino paesaggistico e ambientale dello spazio
aperto dell’isola di Pellestrina. Sono stati posizionati anche elementi
di arredo urbano e alberature, individuati percorsi pedonali interni tra
fronte laguna e fronte murazzi e di raccordo con la viabilità carrabile
comunale».
«Questa amministrazione» commenta Scarpa Marta «sta
dimostrando di avere a cuore Pellestrina, le sue località e le isole in
generale. La giunta, in questi due anni e mezzo, anche grazie
all’impegno dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, ha,
per esempio, eseguito interventi straordinari sui collettori per oltre
250 mila euro, asfaltato strade e risistemato marciapiedi per oltre 300
mila euro, fatto la manutenzione straordinaria dei campi da calcio
Marella e a S. Pietro in Volta per complessivi 100 mila euro, abbiamo
costruito da zero il Pontile di sbarco per i disabili di fronte al
Municipio per 20 mila euro, stiamo sistemando cinque coppie di fermate
Actv con un impegno di spesa di 250 mila euro e, abbiamo finalmente
realizzato la tanto attesa pista ciclabile da San Pietro in Volta alla
località La Mara per oltre 300 mila euro. Tutto questo senza contare i
lavori eseguiti nelle scuole che nella sola estate scorsa, ad esempio,
ci hanno visto impegnati per ottenere i certificati di prevenzione
incendi. Complessivamente, quindi, abbiamo investito oltre 1,2 milioni
di euro destinati alla collettività, oltre a quelli che stanzieremo a
breve grazie al Patto per Venezia
siglato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tutti interventi
che il Comune ha fortemente voluto per riqualificare l’area, per
metterla in sicurezza e per fornire un supporto alle attività produttive
tradizionali lagunari e alla salvaguardia della residenzialità
nell’isola».
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