mercoledì 13 dicembre 2017

Kadima, per non dimenticare

Pellestrina. Scoperta oggi una targa a ricordo della nave che salpò per la Palestina 

 Una targa commemorativa verrà scoperta oggi in memoria della vicenda legata alla nave Kadima, salpata da Pellestrina il 5 novembre 1947 con a bordo centinaia di donne e uomini europei, migranti illegali verso una nuova patria, la Palestina. La cerimonia si terrà alle 11 poco a sud del Cantiere Actv, davanti alla chiesetta della Madonna della Carità in via Piovini Sestiere Scarpa.

Quello ricordato in questa occasione fu uno dei molti viaggi clandestini attivati dall’organizzazione ebraica Aliyah Bet, sorta già nel 1934 per portare al sicuro gli ebrei tedeschi. Terminata la guerra, i sopravvissuti alla Shoa, cercarono di eludere le limitazioni imposte dal mandato britannico sulla Palestina (1934-1948). In questo periodo più di 70 mila ma’apilim (ebrei immigrati clandestinamente) compirono in condizioni precarie oltre una sessantina di viaggi, per ricostruirsi una nuova vita in Eretz Israel.

Ma la maggior parte dei convogli venne intercettato in mare aperto o nelle vicinanze della costa. La Kadima, originariamente denominata Raffael Luccia, fu ribattezzata per l’occasione con il termine ebraico che significa avanti. A bordo 794 persone. (s. b.)

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