sabato 28 gennaio 2017

Ritorno a casa per la Protezione civile veneziana

I volontari di Pellestrina e Lido sono rientrati ieri. Oggi partenza per il gruppo di Mestre 
  
Hanno salutato mogli e figli, hanno risposto al solito “Ma chi te lo fa fare” del vicino di casa e poi via, nelle Marche in mezzo alla neve e alla terra che tremava più volte al giorno.
Sono partiti in colonna mobile venerdì 20 gennaio dalla sede di via Mutinelli Mestre, i gruppi di volontari dei gruppi di Protezione civile di Venezia terraferma, Gips, Venezia acqua e arte, Marghera, Pellestrina e il gruppo del Lido. Arrivati ad Ascoli Piceno, pur senza mezzi 4x4 sono stati indirizzati nelle varie località montane della provincia dove ancora molte zone erano isolate.
Sono stati liberati dalla neve uffici, strade, marciapiedi, abitazioni, garage, piazze. Tagliati alberi, liberate stalle e salvati animali rimasti per giorni isolati. Sono stati ripristinati gli ingressi alle scuole e le uscite di sicurezza. Sono state realizzate aree di fuga in caso di terremoto nei cortili delle scuole e degli asili. Le persone hanno accolto i volontari a braccia aperte e si sono creati dei bei rapporti tra loro, sono state molto riconoscenti del lavoro svolto.
In alcuni paesi si è creata una collaborazione con i gruppi di protezione civile locali.
Il gruppo del Lido ha donato un gruppo elettrogeno alla protezione civile di Castignano in quanto ne erano rimasti sprovvisti e necessitavano di averne uno per garantire energia elettrica a delle persone che da giorni erano senza corrente. Si è da subito creato un bel rapporto tra volontari, anche da quelli giunti da altre zone del Veneto. Lo spirito e la volontà di tutti era unico, aiutare delle persone
che in questo momento si trovano in difficoltà.Tra gli animali è stato salvato un cane rimasto imprigionato senza uscita in un garage.
Parte dei gruppi sono appena rientrati, Lido e Pellestrina mentre il gruppo di Mestre ripartirà sabato dopo aver concluso gli ultimi interventi.

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