I volontari di Pellestrina e Lido sono rientrati ieri. Oggi partenza per il gruppo di Mestre
Hanno salutato mogli e
figli, hanno risposto al solito “Ma chi te lo fa fare” del vicino di
casa e poi via, nelle Marche in mezzo alla neve e alla terra che tremava
più volte al giorno.
Sono partiti in colonna mobile venerdì 20
gennaio dalla sede di via Mutinelli Mestre, i gruppi di volontari dei
gruppi di Protezione civile di Venezia terraferma, Gips, Venezia acqua e
arte, Marghera, Pellestrina e il gruppo del Lido. Arrivati ad Ascoli
Piceno, pur senza mezzi 4x4 sono stati indirizzati nelle varie località
montane della provincia dove ancora molte zone erano isolate.
Sono
stati liberati dalla neve uffici, strade, marciapiedi, abitazioni,
garage, piazze. Tagliati alberi, liberate stalle e salvati animali
rimasti per giorni isolati. Sono stati ripristinati gli ingressi alle
scuole e le uscite di sicurezza. Sono state realizzate aree di fuga in
caso di terremoto nei cortili delle scuole e degli asili. Le persone
hanno accolto i volontari a braccia aperte e si sono creati dei bei
rapporti tra loro, sono state molto riconoscenti del lavoro svolto.
In alcuni paesi si è creata una collaborazione con i gruppi di protezione civile locali.
Il
gruppo del Lido ha donato un gruppo elettrogeno alla protezione civile
di Castignano in quanto ne erano rimasti sprovvisti e necessitavano di
averne uno per garantire energia elettrica a delle persone che da giorni
erano senza corrente. Si è da subito creato un bel rapporto tra
volontari, anche da quelli giunti da altre zone del Veneto. Lo spirito e
la volontà di tutti era unico, aiutare delle persone
che in questo momento si trovano in difficoltà.Tra gli animali è stato salvato un cane rimasto imprigionato senza uscita in un garage.
Parte
dei gruppi sono appena rientrati, Lido e Pellestrina mentre il gruppo
di Mestre ripartirà sabato dopo aver concluso gli ultimi interventi.
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