
È stata una giornata ricca di appuntamenti quella vissuta dal presule boliviano. Al mattino il saluto del vescovo, monsignor Adriano Tessarollo, poi l’accoglienza calorosa di don Italo Fantoni, 88 anni, e degli abitanti. Un corteo di barche l’ha accompagnato da Chioggia a Pellestrina. Il presule con don Damiano Vianello, parroco delle quattro parrocchie di Pellestrina, è stato trasportato in caorlina da quattro regatanti della Storica, l’ottantenne Ciaci, il “re del remo”, Nerino Vianello, Antonio Vianello e Giovanni Busetto.
La prima tappa è stata nel Santuario della Madonna dell’Apparizione. Nel 2016 sono previsti grandi festeggiamenti. Si celebrerà il terzo centenario dell’apparizione mariana a un ragazzino, Natalino Scarpa di Zanne detto il Muto.
Nel Santuario il vescovo Bascopè Müller ha celebrato la messa tra inconsueti applausi. Un benvenuto affettuoso dal comitato organizzatore, la Remiera di Pellestrina e dal Calcio San Pietro in Volta: «Nell’isola viviamo un momento difficile, ma siamo gente devota. Pregheremo perché il suo ministero sia fecondo».
Nell’omelia, dedicata alla Madonna e pronunciata in italiano, il presule ha esordito: «Le pagine sono grandi ma sarà corta. Vengo qui per la prima volta. È bella la vostra isola». Un commovente canto in spagnolo di Marina Vianello, un armonioso coro
della parrocchia Ognissanti diretto da Mauro Scarpa; un prezioso dono, una croce ricamata a tombolo da Maria Busetto, i bussolai del panificio Marco e Alessandro Ballarin e il pranzo a base di pesce hanno incantato il vescovo boliviano che ha salutato con un arrivederci.Nadia De Lazzari
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