mercoledì 2 ottobre 2013

Protezione civile, tre giorni di esercitazione

Nell’isola evacuazione, incidente nautico e incendio. «Ci manca una vera unità operativa»

 Non solo una dimostrazione di tecnica e capacità, ma soprattutto un modo per portare all’attenzione della gente l’operato dei volontari della Protezione Civile della terraferma veneziana. È quanto emerso ieri, alla presentazione dell’esercitazione che si terrà venerdì, sabato e domenica a Pellestrina. L’isola veneziana è stata scelta per le sue peculiarità che si prestano perfettamente alle diverse simulazioni; dall’evacuazione degli abitanti, allo scontro tra un vaporetto e un motoscafo Gran Turismo fino all’incendio della pineta. Hanno preso parte alla presentazione l'assessore comunale alla Protezione civile, Pierfrancesco Ghetti, il consigliere delegato per il coordinamento operativo delle attività di Protezione civile, Maurizo Calligaro, il dirigente del Servizio, Valerio Collini e una rappresentanza dei volontari che parteciperanno all'esercitazione denominata “Litorale 2013”.
Durante i diversi scenari operativi sono previsti interventi a seguito di nubifragio, attività di ricerca di dispersi a terra e in mare, anche con unità cinofile, prosciugamenti a seguito di alta marea eccezionale, spegnimento di incendio boschivo ed emergenza sanitaria in ambiente lagunare. Interessante anche l’esercitazione della ricerca di pescatori dispersi in mare a causa di un nubifragio. L’esperimento mira anche a mettere in luce la mancanza di attrezzature promesse ai 4 gruppi di volontari della terraferma e mai mantenute, a cominciare, come ha sottolineato Collini, dalla mancanza di una vera unità operativa per i volontari. Alle sue parole fa eco Calligaro: «Non c’è stato nessun tavolo comune e non abbiamo svolto nessun ruolo, questo anche a causa di un forte decentramento, eppure i volontari sono sempre presenti».
Sarà una simulazione di codice rosso che coinvolgerà la cittadinanza anche attraverso servizi di sms. L’esercitazione si completerà con lo sfollamento delle persone, il loro allestimento in una struttura, la fornitura di pasti caldi e un censimento mirato alla ricerca di eventuali familiari. Venerdì si inizierà con prova di evacuazione di una scuola e si concluderà domenica con l’incendio nella pineta. Insieme alla Protezione civile prenderanno parte la Prefettura di Venezia, Regione, Provincia di Venezia, Polizia Municipale, Centro Segnalazione e Previsione Maree, ASL 12-Unità Operativa Centrale 118, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Comando dell’Arma dei Carabinieri, Capitaneria di Porto di Venezia, ACTV e le Associazioni convenzionate con la Protezione Civile del Comune.
Gian Nicola Pittalis

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