domenica 19 agosto 2012
A riva in barca, raffica di multe
Altra raffica di multe della Capitaneria di Porto contro chi raggiunge
in barca la riva della spiaggia di Pellestrina. Ieri pomeriggio i
militari sono entrati in azione per l’ennesima volta lungo l’arenile
dell’isola, sanzionando tutti i proprietari delle imbarcazioni che
avevano violato le norme di legge. Da anni, infatti, sono previsti nelle
ordinanze limiti precisi che impongono alle barche di mantenere
una distanza dalla riva di 500 metri, fatto salva la presenza di
corridoi con boe che portano fino alla riva stessa. Cosa che però a
Pellestrina non c’è, e quindi le multe sono state inevitabili. Un
aspetto, quello dei controlli, che nel maggio scorso la Capitaneria
aveva garantito proprio per evitare incidenti o problemi nelle
spiagge libere come quelle di Pellestrina. «È un aspetto che accogliamo
con estremo favore, quello delle multe», ha sottolineato ieri il
presidente della Municipalità, Giorgio Vianello, sul posto mentre i
militari sanzionavano i proprietari delle barche. «Le regole ci
sono e vanno rispettate, soprattutto quando si rischia di creare un
pericolo». Intanto Veritas ha posizionato numerose boe, su indicazione
del Comune, al largo dell’isola, proprio per indicare alle
imbarcazioni il limite da non oltrepassare. Un intervento seguito
all’interpellanza presentata al sindaco dal consigliere comunale di
Pellestrina, Alessandro Scarpa “Marta”. «Ieri si è dimostrato che
neppure le boe servono da sole a garantire il rispetto delle regole», ha
aggiunto il presidente della Municipalità. (s.b.)
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