La Municipalità ha trovato una soluzione all’abbattimento ordinato dal Comune per i casoni che i pescatori hanno costruito nei giardini delle loro abitazioni per ricoverare attrezzature e reti. Si tratta di un’area di proprietà comunale che si trova tra Pellestrina e San Pietro in Volta. Novemila metri quadrati, attualmente inutilizzati, che potrebbero risolvere i problemi di tutti i pescatori dell’isola, realizzandovi sopra dei prefabbricati. «Negli ultimi 60-70 anni, decine di pescatori amatoriali o professionisti si erano costruiti queste piccole casette per mettere al riparo attrezzature che possono avere anche un elevato valore - spiega Giorgio Vianello, presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina - Strutture poco ingombranti ma funzionali, realizzate in aree private e non pubbliche. Ora che il Comune ne ordina l’abbattimento, per molti pescatori il problema è reale. Crediamo che quel terreno possa risolvere le criticità, e siamo pronti a sottoporre la proposta all’Amministrazione. Solo in questo modo si potranno evitare nuovi disagi a una categoria che già sta soffrendo la crisi della pesca». (s.b.)
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