Ancora discariche a cielo aperto scoperte in vari punti dell’isola. Il 18 aprile scorso, durante un giro di controllo ittico-ambientale a Pellestrina, una pattuglia di agenti del Nucleo Operativo Ambientale dell’Associazione Rangers d’Italia ha scoperto tre discariche a cielo aperto presumibimente illecite, sull’esistenza delle quali hanno subito informato gli organi di competenza. La prima area esaminata si trova venendo da Santa Maria del Mare in direzione San Pietro in Volta nella zona dove precedentemente era un cantiere. L’area, di circa 120 metri quadri, presenta lastre in fibro cemento ondulato amiantifere, e probabilmente è stata abbattuta dalla tromba d’aria del luglio scorso. Procedendo nei controlli, è stata trovata una seconda zona a Porto Secco, privata, con le stesse caratteristiche di materiale residuo, mentre l’ultima area è a Sant’Antonio, adiacente ai cassonetti porta rifiuti sulla strada comunale dei Murazzi, area proprio adiacente alla strada stessa e con la presenza documentata di lastre amiantifere. Le segnalazioni dei Rangers per tutti e tre i casi evidenziano uno stato di palese abbandono, la mancanza di adeguate recinzioni o cartelli a segnalare il pericolo, e l’urgenza dell’intervento, per la vicinanza alle strade principali e il protrarsi di una situazione igienico-sanitaria precaria. Lo studio delle tre aree, corredato di foto segnaletiche, è stato già inviato dal capo delegazione Davide Formentello alle autorità con una richiesta di bonifica immediata.
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