sabato 5 febbraio 2011

De Poli, Actv riassume 22 lavoratori

Accordo raggiunto con i sindacati in attesa dell’avvio dell’attività produttiva
Soddisfatta la Fiom: «La ripresa è un segnale importante per tutta la comunità dell’isola»

 Ventidue operai dei cantieri navali De Poli di Pellestrina saranno assunti da Actv. Giovedì sera è stato dato il via libera ufficiale all'accordo, nell'ambito dell'intesa che ha portato l'azienda di trasporto pubblico ad acquisire i beni immobili del cantiere dove si faranno le manutenzioni delle imbarcazioni di linea. L'intesa per le nuove assunzioni è stata sottoscritta a tre, dal direttore generale di Actv, Maurizio Castagna, da Riccardo Avanzi, in rappresentanza dai Cantieri Navali De Poli, nonché da Fabio Querini per la Fiom, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali. I nuovi addetti, operai e maestranze della storica azienda di Pellestrina, andranno ad operare nel comparto delle manutenzioni navali. Un buon risultato, nell'ambito del concordato preventivo, che ha portato i quasi cento operai da mesi in cassa integrazione. Nel documento è anche aggiunto che, anche per coloro che non verranno assunti da Actv, è stata trovata una soluzione soddisfacente. In arrivo una buona boccata d'ossigeno, e un segnale soddisfacente per la ripresa della produttività a Pellestrina. Positivo il commento di Luca Trevisan, segretario generale della Fiom-Cgil.
      «La Fiom Cgil valuta positivamente l'accordo - scrive Trevisan - per l'acquisizione degli ex cantieri De Poli in concordato preventivo. L'accordo mette fine a una vertenza durata due anni, affrontata con il ricorso alla Cig e alla Cig in deroga, con il passaggio di 22 lavoratori tra operai e impiegati. Inoltre per la parte di lavoratori non coinvolti direttamente nell'accordo si valuta positivamente l'impegno formulato dall'amministrazione comunale volto a favorire la loro ricollocazione. Spetterà ora ad Actv stabilire i tempi e le modalità di riavvio delle attività produttive degli ex cantieri De Poli. La ripresa delle produzioni dei cantieri rappresenta un segnale importante sul piano sociale, occupazionale ed economico per tutta la comunità dell'isola».

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