venerdì 31 dicembre 2010

Un milione di euro per raccogliere l’acqua piovana

Approvato dalla giunta comunale uno stanziamento per proseguire i lavori

 Un milione di euro per la sistemazione della rete fognaria e di raccolta delle acque piovane.
      Lo stanziamento è stato deciso nella giunta di ieri, in un intervento di carattere "emergenziale", come si legge nella relazione tecnica, per rispondere alle condizioni di disagio in cui l’isola di Pellestrina si è trovata dopo i ripetuti nubigragi di ottobre e novembre, in cui alcune zone sono finite sotto acqua.
      In particolare l’intervento, finanziato con i fondi della Legge speciale per Venezia, prevede la realizzazione di una vasca di laminazione per Pellestrina e di un impianto di sollevamento per la zona di Portosecco.
      Il progetto complessivo risale al 1986, periodo in cui si rilevava che a causa della progressiva urbanizzazione di Pellestrina il sistema di scolo dell’acqua piovana non era più sufficiente, in quanto molti dei terreni che prima permettevano il drenaggio naturale erano stati sostituiti dal cemento.
      Quando capitano eventi eccezionali - che sono sempre più frequenti a causa del mutamento climatico complessivo - la strada lungo la laguna si allaga quasi completamente, quindi è stato necessario intervenire con la creazione di vasche di cemento che raccolgano l’acqua e con pompe elettromeccaniche di sollevamento che le svuotino.
      R.V.

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