venerdì 5 novembre 2010

Ucciso dalle lesioni al fegato

4 novembre 2010

A uccidere Massimo Scarpa «Generoso» sono state le lesioni gravissime
riportate al fegato dopo l’impatto contro il palo di cemento
avvenuto in piena laguna davanti all’ottagono degli Alberoni. E’ stato
infatti questo l’esito dell’autopsia eseguita sul corpo dell’uomo
56enne, deceduto sabato. Scarpa stava rientrando verso Portosecco
dopo essere stato a fare rifornimento di carburante agli Alberoni. Nel
rientro è finito con la sua imbarcazione contro un palo che
emergeva dall’acqua. Dopo averci sbattuto lui stesso ha perso i sensi,
riprendendosi poco più tardi e riuscendo a fare miracolosamente
ritorno a Portosecco, prima di accasciarsi a terra dopo l’ormeggio.
Le lesioni riportate al fegato sono state molto gravi, forse dovute a
una perforazione dello stesso da parte di una costola nel contesto
dell’impatto contro il pilone. Dopo aver perso i sensi a riva, l’uomo
non si è più ripreso, morendo all’Ospedale Civile dopo due giorni
di agonia. Ieri mattina è stato firmato il nulla osta per la
restituzione della salma ai familiari, e in queste ore viene
decisa la data dei funerali. (s.b.)

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