martedì 16 novembre 2010

Piovono critiche sulla pista ciclabile

Non hanno fatto a tempo ad inaugurarla che già la nuova pista ciclabile provoca qualche polemica a Pellestrina. E’ il caso del consigliere municipale del Pd, Danny Carella, che nelle ultime ore ha sollevato il problema che accomuna numerosi residenti nella zona dei cantieri De Poli. «Si tratta di un intervento prezioso, certo, ma che non ha tenuto conto del problema di chi ha l’auto e non può più posteggiarla dove la metteva prima - dice Carella - Di conseguenza c’è chi è costretto a lasciare adesso l’auto a 4-500 metri da casa, non trovando posteggio vicino alla propria abitazione».  La nuova pista ciclabile è stata inaugurata pochi giorni fa alla presenza dei rappresentanti della Municipalità e dell’assessore Ugo Bergamo. Un percorso che collegherà San Pietro in Volta a Pellestrina, lungo oltre sei chilometri e per gran parte immerso nel verde sul lato della laguna, in grado di sfruttare uno scorcio splendido dell’isola. La pista ciclabile è stata intitolata a Brahim Nesid, il bambino morto la scorsa primavera dopo essere stato travolto da un’auto mentre, in bicicletta con la madre, stava tornando a casa dopo le spese al supermercato. Un incidente che ha scosso l’opinione pubblica locale, e spinto il Comune ad affrettare i lavori per creare un percorso sicuro per tutti quegli amanti della bicicletta che, continuamente, rischiano di essere falciati lungo Strada comunale dei Murazzi, un rettilineo che invoglia a correre e già teatro di altri gravi incidenti. (s.b.)

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