giovedì 4 novembre 2010

Pescatore morto. Oggi l'incarico per l'autopsia

3 novembre 2010

Sono ore di attesa e di dolore quelle che stanno vivendo i familiari di
Massimo Scarpa «Generoso» (nella foto), deceduto sabato a due
giorni dall’incidente che lo ha visto protagonista con il suo barchino
in laguna tra Pellestrina e il Lido. I tre giorni di festa appena
conclusi hanno infatti rallentato le pratiche relative al caso, e
ancora si attendono notizie in merito alla possibile autopsia sul corpo
del 56enne di Portosecco: l’incarico per l’effettuazione sarà
affidato oggi. Di sicuro c’è solo che la cerimonia funebre si terrà
nella chiesa che si trova a poca distanza dall’abitazione nella
quale Scarpa viveva con la moglie. Pescatore esperto, la scorsa
settimana Scarpa era andato agli Alberoni a riempire i serbatoi
della sua piccola imbarcazione e stava rientrando a Portosecco quando,
improvvisamente, è finito contro un pilone di cemento all’altezza
dell’ottagono militare che si trova a poca distanza dal canale di
Malamocco. Tra le ipotesi anche quella di una distrazione. Dopo l’urto
col pilone, che gli ha procurato ferite al capo e alla spalla, il
pescatore è riuscito ad arrivare a San Pietro in Volta, prima di
raccontare l’accaduto e accasciarsi. (s.b.)



Nessun commento:

Posta un commento