lunedì 11 ottobre 2010

Pellestrina, chiudono bar e negozi

10 ottobre 2010

Pesca in crisi, cantieristica allo sbando, negozi che chiudono e fuga
dei giovani in terraferma. Questo il quadro di Pellestrina,
un’isola attanagliata dal problema lavoro. Da più di due anni la
caduta pare inarrestabile, nonostante si stia pensando al rilancio della
spiaggia e al passaggio degli spazi dei cantieri De Poli ad Actv.
Di spallate all’economica locale ne continuano ad arrivare.  Non
ultima l’apertura del supermercato che ha portato in poco tempo alla
chiusura dei negozi di alimentari, e anche di una rivendita
all’ingrosso di bibite. Ora a rischio ci sono altre attività. «A giorni
potrebbe chiudere anche uno dei bar di maggiore richiamo per i
pochi giovani rimasti - dicono dall’associazione Tra Mare e Laguna
Lorenza Vianello e Mario Sambo - I costi degli affitti, delle bollette e
dei plateatici sono ormai divenuti insostenibili. Sopravvive solo
chi ha la proprietà dei muri e non mette fuori tavolini e sedie, ma
così non si può andare avanti, sta diventando un’isola-ospizio».
 Un tavolo sul lavoro per far fronte alle tante emergenze di
Pellestrina è stato richiesto dal consigliere comunale Alessandro Scarpa
(Lista Brunetta) che ha già ottenuto i primi riscontri. Scarpa ha
inoltrato il documento agli assessori a Turismo, Attività produttive,
Edilizia privata e Patrimonio considerando grave la crisi della
pesca e della cantieristica. «Nonostante le oggettive ricadute negative
prodotte dall’ultima tromba d’aria del luglio scorso, questo
tavolo può diventare un’occasione per ripensare un nuovo processo
di sviluppo per Pellestrina, ricercando valorizzazioni anche nel settore
turistico», dice Scarpa. In questi termini, l’assessore alla Casa
e Patrimonio Bruno Filippini ha raccolto l’invito. «Presto potrebbe
essere costituito questo tavolo di lavoro - conferma - Posso
anticipare che è in avanzata fase di studio un bando sperimentale
destinato ai residenti per assegnare un numero di alloggi comunali che
abbiano bisogno di manutenzione o messa a norma. Da destinare a
giovani coppie o famiglie già composte. E si sta lavorando per rendere
fruibile prima possibile l’arenile dell’isola».
-
(Simone Bianchi)

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