mercoledì 13 ottobre 2010

Nube tossica, Polimeri contro le parti civili


Una sfilza di eccezioni preliminari per escludere dal processo contro i
vertici della Polimeri Europa le parti civile di Comune, Provincia,
Legambiente e Wwf. Si è aperta così, ieri mattina, in Tribunale a
Venezia, l’udienza preliminare per l’incidente all’impianto del craking
del 3 luglio di tre anni fa. In quell’occasione una nube di fumi tossici
investì l’isola di Pellestrina. E per questo la Procura ha, di recente,
deciso di contestare ai sei imputati il reato più grave di disastro
colposo. Per questa stessa ragione anche il Comune, alla fine, ha deciso
di costituirsi parte civile. Ieri, però, il difensori dei sei imputati
hanno chiesto l’esclusione di tutte le parti civile, fatta eccezione per
il ministero dell’ambiente, per questioni di merito, ma anche di forma.
Il giudice per le indagini preliminari, Antonio Liguori, si è riservato
di decidere e ha rinviato l’udienza al prossimo 19 ottobre.

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