venerdì 29 ottobre 2010

Incidente a Brahim, l’associazione vittime sarà parte civile


(L.M.) L'associazione familiari vittime della strada si costituirà parte
civile nel processo per la morte del piccolo Brahim Nesib, investito e
ucciso da un'auto nell'aprile scorso a
Pellestrina.
L'automobilista, secondo il capo di imputazione, correva a 100
chilometri all'ora, dove il limite è di 50, e guidava in stato di
ebbrezza.

È la prima volta che l'associazione prende una simile decisione a Venezia.
«Chiediamo - spiega la coordinatrice regionale Piera Guerra - che venga dato il massimo della pena prevista».

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