giovedì 29 luglio 2010

Pronti 5 milioni di credito

Il Banco San Marco lancia un intervento agevolato 

Le impalcature si moltiplicano. Vianello: «Tutte ditte dell’isola»



Il Banco San Marco stanzia 5 milioni di euro per i danni provocati dalla
tromba d'aria che ha colpito Pellestrina. I finanziamenti concessi,
rimborsabili in 60 mesi, con un interesse dell'1,5% e senza spese di
istruttoria, sono destinati sia ai privati per far fronte ai danni
subiti dagli immobili, sia alle imprese del territorio, per permettere
il ripristino della normale attività. «Si tratta di un intervento che
conferma la volontà del Banco San Marco di essere vicino alle famiglie
dei suoi territori storici, in modo particolare nei momenti di maggiore
criticità - ha dichiarato Andrea Lo Bianco, responsabile - soprattutto
in questa fase economica non particolarmente favorevole, offrendo una
concreta opportunità per superare anche questa difficoltà». Chi è
interessato alla proposta, pùò rivolgersi presso tutte le filiali del
Banco San Marco, per acquisire tutte le informazioni utili per accedere
ai finanziamenti. Intanto Pellestrina non rimane ferma. In questi
giorni, sono spuntate come funghi impalcature dinnanzi alle case più
accidentate. Soltanto a S.Pietro in Volta se ne contano una decina. «E
chi esegue i lavori - commenta il presidente della Municipalità Giorgio
Vianello - sono tutte ditte isolane. La ripresa deve essere totale, per
la gente e per chi nell'isola deve lavorare». Il fermento a Pellestrina è
tanto, anche se oggi appaiono evidenti i disastri provocati dalla
tromba d'aria. A parte le case, e le strutture in muratura, per la cui
sistemazione, come detto prima, si sta già provvedendo, ciò che salta
maggiormente agli occhi, è la completa sparizione degli alberi e delle
piante ad alto fusto. Una cinquantina di alberi di più o meno pregio
completamente sradicati, un altro centinaio smenbrato, un disastro.
«Oggi (ieri per chi legge) - commenta il consigliere Alessandro Scarpa -
dovevamo essere in isola con la commissione territorio e l'assessore al
patrimonio Bruno Filippini per un giro di ricognizione. È stato
rinviato per la tromba d'aria. Comunque giovedì scorso ero qui, con
l'assessore e il suo staff per valutare le problematiche dell'isola. Il
giorno dopo sono raddoppiate».

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