lunedì 21 giugno 2010

«Cento case pubbliche sfitte»

Sull’isola e a Pellestrina troppe
abitazioni di Comune e Ater in attesa di assegnazione

Il presidente della Municipalità chiede interventi per le famiglie in
difficoltà


«Tra il Lido e Pellestrina sono un
centinaio le case sfitte di proprietà di enti pubblici».

      Lo
rivela un'indagine della municipalità del Lido e
Pellestrina
che fa emergere una preoccupante realtà. Da una parte cresce sempre più
la necessità di nuclei familiari, anche numerosi, di avere
un'abitazione, dall'altra vi sono, su tutto il territorio della
municipalità, appartamenti sfitti da anni. Il presidente Giorgio
Vianello ha chiesto al Comune di avere tutta la documentazione
dettagliata.

      Il "caso" più eclatante è a Pellestrina,
dove, secondo la ricerca, vi sono sei appartamenti del Comune vuote da
anni. Mentre sono in aumento le richieste, che spesso non possono
trovare una risposta anche per difficoltà burocratiche. Sul problema
delle abitazioni sfitte a
Pellestrina, il
consigliere comunale Alessandro Scarpa ha scritto un'interrogazione,
riportando anche l'indirizzo e numeri civici degli appartamenti vuoti.
Anche al Lido, comunque, sono arrivate numerose segnalazioni che
ripropongono lo stesso aspetto: dagli Alberoni, zona che ha fatto
registrare negli ultimi anni un'espansione abitativa, a Città Giardino.
Proprietari delle case non ancora assegnate, non solo Cà Farsetti ma
anche Ater ed altri enti pubblici.

      «Le case sfitte nel nostro
territorio sono almeno un centinaio - spiega il presidente della
municipalità, Giorgio Vianello - È necessario intervenire al più presto:
sono tante famiglie che vivono in condizioni disagiate, soprattutto a
Pellestrina. Famiglie di 8-9 persone che non
hanno spazi adeguati, o anche famiglie numerose costrette in 45 metri
quadrati, cioè in sole due stante. Chiediamo che venga semplificata la
burocrazia e che gli appartamenti vuoti vengano messi a disposizione di
chi ne ha la necessità».

      Sulla vicenda è intervenuto anche il
presidente della commissione consiliare bilancio, Renato Boraso. «Non è
ammissibile - attacca Boraso - che il Comune non sappia indicare con
esattezza quale sia oggi il suo patrimonio immobiliare. Così ci sono
abitazioni sfitte da decenni».

      Lorenzo Mayer

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