domenica 25 aprile 2010

Più controlli sul traffico dopo la tragedia


Più controlli sulle strade di Pellestrina e anche del Lido, dopo il
tragico incidente del 15 aprile scorso che è costato la vita al piccolo
Brahim Nesib, falciato da un automobilista mentre era a bordo della sua
bicicletta. Su disposizione della Questura di Venezia, l’altra sera, tra
Pellestrina e il Lido, sono stati organizzati ben cinque posti di
controllo per prevenire le violazioni del codice della strada e i
relativi reati connessi. Una decina di agenti del commissariato di San
Marco-Lido hanno vigilato sulle strade fino a tarda sera. Complice anche
il maltempo, la circolazione era scarsa, ma qualcuno è stato comunque
"pizzicato". E proprio a Pellestrina: un automobilista che non aveva
sottoposto la propria auto alla revisione obbligatoria e a cui, per
questo, è stata ritirata la carta di circolazione. Una sola
contravvenzione, dunque, su una ventina di mezzi controllati. Ma
controlli come questi - assicurano dalla Questura - si ripeteranno
sempre più spesso, con l’obbiettivo di scongiurare altre tragedie del
genere.

      Problema annoso, questo della pericolosità del traffico
in due isole che potrebbero, invece, essere tranquillissime come Lido e
a Pellestrina. In questi giorni di dolore per la morte di un bambino di
appena 8 anni, sono tornate alla carica anche le associazioni che si
battono per una revisione della viabilità nelle due isole. Basterebbero
dei dissuasori della velocità e un sistema di piste ciclabili, per
migliorare sensibilmente la situazione. Temi che anche la nuova
municipalità si è impegnata ad affrontare.

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