giovedì 22 aprile 2010

Il Comune paga i funerali

Domani probabilmente sull’isola le esequie del piccolo Brahim
Coinvolta anche la Municipalità. Gara di solidarietà per aiutare la
mamma ferita


Potrebbe essere celebrato domani, nella chiesa di Portosecco, il
funerale del piccolo Brahim, il bambino di 7 anni, morto venerdì scorso a
causa del trauma e delle ferite riportate dopo un incidente stradale,
che ha coinvolto anche la sua mamma, Luciana Gavagnin. Non ci sono ormai
più impedimenti, ma la data non è ancora certa, perchè bisognerà, come
spiega la famiglia, cercare di collegare il trasporto della piccola
salma dall'impresa di Padova a quella di Venezia. In caso di problemi,
la celebrazione slitterà a venerdì.

      E sarà il Comune, insieme
alla Municipalità del Lido-Pellestrina a farsi carico delle spese per il
trasporto e i funerali del piccolo. Lo ha confermato ieri il presidente
della Municipalità, Giorgio Vianello. «In questo momento di grande
dolore» afferma il presidente, che trova le sue origini proprio a
Portosecco, dove vive la mamma e la famiglia del bimbo «l'isola ha
ritrovato la grande solidarietà che storicamente le appartiene. Anche
noi, come istituzione, abbiamo cercato di dare un contributo». E
veramente, la solidarietà, la comprensione, l'affetto che hanno
dimostrato gli isolani in questi momenti drammatici per la mamma e la
sua famiglia, è tangibile e vero. Molti i soldi raccolti, e altri ne
devono arrivare, partiti da collette spontanee, a cui tutti, cittadini,
attività economiche, un'intera isola ha contribuito. Ma non è stato solo
questo: tutti hanno cercato di stare vicini alla mamma, dimessa
domenica dall'ospedale, con una visita, un saluto, un abbraccio. E
grande è la dignità di questa giovane madre, ferita a morte, privata
dall'affetto più caro, che cerca di reagire indirizzando ai suoi
visitatori un timido sorriso o parlando del suo Brahim. Brahim che è
anche in Facebook, dove qualcuno ha inserito alcune sue foto e un video
di domenica scorsa, dove, appassionato di calcio, lo si vede giocare la
sua ultima partita, per la squadra del San Pietro in Volta.

      E a
Portosecco, lo ricordano mentre corre felice e spensierato informando
tutti che lui in quella partita aveva segnato quattro gol, ed era così
il capocannoniere della squadra.

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