venerdì 29 gennaio 2010

Patteggia la coppia che coltivava marijuana


Hanno scelto di patteggiare e sono tornati liberi i due fidanzati di
Pellestrina, F. S., 30 anni, e E. V., 27 anni, arrestati l’altro giorno
dai carabinieri per aver avviato, in un appartamento dell’isola, una
coltivazione di marijuana, con conseguente essicazione e spaccio. I
due, assistiti dall’avvocato Aldo Ghezzo, sono comparsi ieri davanti al
giudice monocratico Moretti negli uffici giudiziari di Mestre.
All’uomo, F. S., è stata applicata una pena di tre anni e 12.000 euro
di multa, con l’obbligo di firma, due volte la settimana, dai
carabinieri di Pellestrina. Più leggera la posizione della donna, E.
V., che avrebbe assecondato malvolentieri le iniziative del compagno.
Ha comunque patteggiato una pena di un anno, 10 mesi e 8.000 euro di
multa, con la sospensione condizionale della pena. A spingere i due
giovani a improvvisarsi coltivatori di marijuana sarebbero state le
difficoltà economiche. L’uomo, un paio d’anni fa, aveva rilevato un
negozio di floricoltura, il Magic Green al Lido, ma gli affari non
erano andati secondo le previsioni. Di qui la decisione di buttarsi
sulla marijuna. Prodotta e lavorata a domicilio, per poi essere venduta
a una clientela selezionata di residenti tra Lido e Pellestrina.
Nell’appartamento utilizzato dalla coppia per la coltivazione, i
carabinieri hanno trovato ben 60 piante di marijuana già alte tra un
metro e mezzo e i due metri, prossime alla maturazione, con tanto di
illuminazione a lampade alogene.

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