giovedì 14 gennaio 2010

Morto a Pellestrina Amelio Gavagnin "Pendolin"


Il mondo della voga ha perso un campione. Si è spento la scorsa notte,
nella sua abitazione di Pellestrina, a 75 anni, Amelio Gavagnin
“Pendolin”. Una vita
trascorsa nel mondo del remo, bandierato nella
Storica e in altre competizioni; un giudice di gara. Socio fondatore
della “Remiera Pellestrina”, di cui era presidente onorario; per
decenni ha donato il suo apporto tecnico e umano ai giovani che
intraprendevano questo sport.

      Era un eterno “rivale” di Sergio
Tagliapietra "Ciaci" e di Palmiro Fongher, con cui condivideva una
competizione amichevole ed affettuosa. Figura burbera ma dal cuore
d’oro, da oltre un decennio era attivo anche nel sociale. Aveva a cuore
soprattutto gli anziani dell’isola. E proprio per questo, insieme ad un
gruppo nutrito di coetanei, una decina di anni fa, aveva fondato uno
dei gruppi di anziani autogestiti, il “Pellestrina Isola Unita”, di cui
era presidente.

      “Pellestrina ha perso una figura importante”
commenta Gianantonio Gavagnin, presidente uscente dell’associazione
Remiera. “Era un uomo pulito, vitale, generoso, su cui si poteva
contare”. I funerali venerdì alle ore 10.45 nella chiesa di Ognissanti.

      Annalisa Busetto

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