martedì 28 ottobre 2008

Varata una chimichiera all'avanguardia

Importante collaborazione tra il cantiere De Poli e il nuovo Arsenale Carubbi di Trieste

 

Una nuova nave si prepara ad affrontare l'Adriatico e non solo.

Domenica scorsa, infatti, è stata varata la nuova motonave, una chimichiera, destinata al trasporto di prodotti chimici e alla navigazione nei ghiacci, nata dalla collaborazione tra il cantiere Navale De Poli di Pellestrina ed il cantiere giuliano Nuovo Arsenale Carrubi con 9500 tonnellate di portata lorda.

L'operazione, si legge in una nota, rappresenta per la città di Trieste un evento storico, dal momento che da quaranta anni non veniva costruita una nave nel capoluogo giuliano.

La chimichiera risulta essere all'avanguardia e altamente sofisticata. Le sue cisterne e le tubolature del carico sono, infatti, realizzate interamente in acciaio inox. Questo, unitamente al doppio scafo e all'impiantistica altamente avanzata, consente di trasportare delicati prodotti in grande sicurezza. Insomma, un progetto all'avanguardia.

La nave, di 129 mentri di lunghezza e di 19,20 metri di larghezza, fa parte di un ordine per tre gemelle, commissionato dall'armatore norvegese Utkilen al Cantiere De Poli di Pellestrina , selezionato in un mercato mondiale per la sua pluriennale esperienza in questa tipologia di navi.

Al fine di mantenere il programma di produzione, il cantiere De Poli ha affittato lo scalo triestino per la costruzione di una delle navi ed affidato alla qualificata opera del Nuovo Arsenale Cartubi la realizzazione dello scafo, delle sovrastrutture e dell'installazione dei macchinari.

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