Visibilmente emozionato Don Massimo, ideatore e promotore dell'iniziativa, che comunque ha avuto parecchi seguaci: "Non intendiamo fare cose grandi, il parco è nato e si è sviluppato nella "povertà" e generosità delle persone, e anche nella povertà vogliamo inaugurarlo! Ci limitiamo all'essenziale: la benedizione del Signore per le mani del vescovo su quest'opera tanto desiderata per il bene e l'educazione dei ragazzi e dei giovani. Ringrazio la generosa vostra disponibilità nella realizzazione, ed anche per aver creduto nel valore che una struttura del genere può offrire non solo alla parrocchia, ma a tutta Pellestrina ".
Grazie a quest'opera di puro volontariato, l'isola acquista così un nuovo spazio verde strutturato, con campo polivalente di pallavolo, pallacanestro, tennis e la pista di pattinaggio, che non ha proprio nulla da invidiare ai parchi gioco pubblici.
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