sabato 10 novembre 2007

L'immobilismo politico del Comune

 

Con queste poche righe volevo fare una pausa di riflessione ed informare i cittadini sul lavoro che è stato fatto e su come stanno andando le cose riguardo il problema verde e ambiente a Pellestrina .

Dopo le molte riunioni con i cittadini e i lunghi dibattiti all'interno delle commissioni in Municipalità del Lido e a Pellestrina in materia di ambiente e igiene pubblica, l'Assessore all'ambiente del Comune di Venezia, dopo vari inviti, ha finalmente accettato di venire in Isola il 5 luglio 2007 ed ha potuto così constatare con i suoi occhi lo stato di degrado e di abbandono in cui essa verte.

In questo sopralluogo, di cui ringrazio per la presenza e l'interessamento l'Assessore all'ambiente, il Delegato all'ambiente della Municipalità e dei tecnici dell'Assessorato, sono state evidenziate le seguenti problematiche:

- discariche: solo tre in un'isola lunga soli 11 km, una delle quali si trova nel centro del paese, creando seri problemi ai residenti essendo situata a pochi metri dalle case.

- spiaggia, lasciata completamente andare dopo la realizzazione iniziata ben 12 anni fa, ed ancora oggi ritenuta cantiere con divieto di balneazione.

- presenza di topi, pantegane e grossi scorpioni nei pressi della spiaggia e nei giardini dei residenti;

- cabine di attesa presso le fermate dell'Actv quasi inesistenti e troppo piccole per consentire la sosta delle persone sulla strada comunale del Murazzo lato mare, ove transitano vetture spesso ad alta velocità.

Dopo questo sopralluogo ci siamo ritrovati il 3 agosto 2007, rientrando nel mio caso dalle ferie, per rivedere il tutto. Erano presenti oltre al Delegato della Municipalità anche il Presidente e i tecnici dell'Ambiente. Ne è uscito un bell'incontro, che ha trovato massima collaborazione e intesa tra le parti per portare avanti molte pratiche ferme da tempo.

Dopo tutti questi mesi, pur ringraziando tutti per l'interessamento, devo ammettere la mia delusione e amarezza nel vedere che tutto ciò che è stato detto e prefissato è rimasto lettera morta.

Le pantegane ci sono ancora, nonostante la derattizzazione (bisogna probabilmente operare in modo più tempestivo e con interventi ordinari programmati nel tempo); i campi comunali vicino alle case sono ancora invasi dagli scorpioni; le discariche sono ancora là al centro del paese, e la spiaggia rimane incurata e incustodita.

Mi chiedo il perché di tutto questo immobilismo, perché i lavori non vengano fatti, se per carenza di fondi o se ci siano dei motivi politici in Comune di Venezia per cui le problematiche non vengono risolte.

Gradirei tanto avere una risposta dall'Assessore, cui abbiamo trasmesso tutte le informazioni circa i disagi. Il guaio è che purtroppo il tempo passa e chi ne rimette è sempre il cittadino, che vive in un ambiente trascurato e poco igienico e che a questo punto non sa più a chi rivolgersi, se non al Comune che dovrebbe rappresentarlo.

 

Alessandro Scarpa

consigliere Udc Municipalità Lido Pellestrina

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