martedì 20 novembre 2007

Conto alla rovescia per il piccolo museo della laguna sud

La struttura, che contiene numerose testimonianze storiche, probabilmente verrà inaugurata il prossimo 15 dicembre

 

Pellestrina ha il suo museo. La realizzazione del "Piccolo museo della laguna sud" infatti è in fase conclusiva, e probabilmente sarà inaugurato il prossimo 15 dicembre.

Il progetto, nacque qualche anno fa, con l'ultimo Consiglio di Quartiere, rinforzato dal fatto che, l'Associazione "El Fughero" era intenzionata a lasciare proprio all'istituzione tutti i materiali realizzati durante la sua attività, in primis i plastici sulle difese a mare nel corso dei secoli.

Sparito il quartiere, l'eredità è stata raccolta dall'AAII (associazione abitanti in isola), che ha riproposto alla Municipalità il progetto, accettato in toto senza esitazioni. E' stata avviata cosi' una convenzione, e si è dato inizio al lavoro, in collaborazione anche con l'architetto Renato Vidal del Comune di Venezia. Gli ambienti adattati a quello che si profila essere un magnifico percorso di storia dell'isola, sono alcuni locali della ex scuola elementare di S.Pietro in Volta.

Due sono le stanze quasi completate, e che daranno l'avvio all'esposizione: la rosa, dal colore delle sue pareti, che, con una struttura particolare, realizzata in cartongesso, ospiterà i plastici del Fughero, sulla storia delle difese a mare, e la nera, che mostrerà con video ed immagini, l'isola prima e dopo l'alluvione del 66.

Un exscursus storico quindi, che svelerà ai visitatori (il museo è già stato inserito nei circuiti didattici del Comune), il vero volto di quest'isola, realizzato con materiali d'impatto, come foto, video, testimonianze, soprattutto sull'alluvione, e d'ingegno, come appunto i plastici e le ricerche.

«Ma non è finita qui - aggiunge Rossella Favero, dell'AAII - poiché vi è il progetto di ampliare l'esposizione con una sala dedicata alla pesca, la principale attività che da secoli caratterizza Pellestrina ».

Intanto continua la ricerca del materiale, anche multimediale, sugli antichi mestieri che andrà ad aggiungersi a quello numerosissimo già raccolto. «Un ringraziamento particolare - dicono dall'AAII - va alla Municipalità che ha permesso la realizzazione di tutto, ed in particolare al delegato alla cultura, Stefano Stipitivich che ha creduto fino in fondo al nostro progetto e ci ha supportato».

Annalisa Busetto

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