martedì 25 settembre 2007

Pesca abusiva, denunciati cinque vongolari e sequestrate quattro imbarcazioni


Nuovo attacco del Nucleo natanti contro la pesca abusiva. I carabinieri di San Zaccaria hanno ripreso ad effettuare i controlli in laguna e in mare aperto per cercare di arginare il fenomeno dell'abusivisimo.

Una decina di militari dell'Arma, utilizzando i visori notturni, hanno così ripreso con le ispezioni al buio e i risultati sono arrivati in tempi rapidi. In una sola notte, infatti, sono state poste sotto sequestro quattro imbarcazioni ed è stata bloccata oltre una tonnellata e mezza di vongole.

Il primo controllo è stato messo a segno nell'area a ridosso del polo chimico, da sempre preclusa alla pesca per l'alto tasso di inquinamento presente nella zona. Tre pescatori, residenti a Pellestrina , sono stati denunciati per danneggiamento ambientale e per la violazione della norma che proibisce tale attività nelle acque di Porto Marghera. Sequestrati 800 chili di vongole e due imbarcazioni con potenti motori fuoribordo.

Nella stessa notte un controllo per certi versi simile è stato compiuto in mare aperto, nella zona delle bocche di porto del Lido. In questo caso altre due imbarcazioni sono state sorprese in azione fuori dagli orari consentiti dal regolamento. Al termine della verifica è stata sequestrata quasi una tonnellata di vongole e tutto il pescato è stato rigettato in acqua. Due pescatori, residenti a Pellestrina , sono stati denunciati dai carabinieri.

Visti i risultati è probabile che simili controlli vengono messi a segno anche nei prossimi giorni. L'esperienza maturata dai carabinieri del Nucleo natanti ha consentito che il controllo avvenisse senza particolari problemi e senza che i pescatori reagissero in modo acceso.

G.P.B.


 

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