martedì 7 agosto 2007

La tensione tra la coppia Ivo Redolfi Tezzat- Giampaolo D'Este e i vignottini è arrivata al suo culmine


La tensione tra la coppia
Ivo Redolfi Tezzat- Giampaolo D'Este e i vignottini è arrivata al suo
culmine. Responsabile di questo momento di grande nervosismo non è solo
la squalifica scattata al giro del paletto della regata di Pellestrina
nei confronti della coppia Ivo Redolfi Tezzat - Giampaolo D'Este
(ritenuti colpevoli dai giudici dell'impasso ai danni dei Vignotto), ma
soprattutto un fatto successo proprio pochi attimi dopo l'espulsione
dei due regatanti. Il pupparino canarin di D'Este, infatti, avrebbe
avuto una collisione con un cabinato guidato da Bruno Vignotto, padre
di Igor.«Ho visto improvvisamente questo motoscafo guidato da Bruno
Vignotto venire intenzionalmente verso di noi - ha detto Ivo Redolfi
Tezzat con un vistoso collare, ricordo dell'incidente - sono stato
colpito dall'ancora e mi sono trovato in acqua sotto la barca. Per
fortuna ho esitato qualche secondo a salire a galla perché se no avrei
rischiato di perdere la vita investito da una delle eliche delle tante
imbarcazioni a motore presenti sul posto. Lo scontro è stato molto
forte, tanto da spezzare la forcola e danneggiare il pupparino.
Personalmente sono stato fortunato, anche se sono rimasto fino alle due
e mezza di notte al pronto soccorso. Mi hanno riscontrato un trauma al
torace esterno e alla colonna vertebrale».

I
due regatanti non hanno ancora deciso se sporgere denuncia nei
confronti di Vignotto: «So per certo - continua Redolfi Tezzat - che un
gondoliere è già stato alla polizia per testimoniare i fatti. Ho
ricevuto moltissime telefonate di solidarietà di persone che si sono
dette pronte a raccontare l'accaduto. Da parte nostra dobbiamo ancora
decidere se procedere per vie legali. Decideremo nei prossimi giorni».

Impossibile
purtroppo ieri raggiungere telefonicamente Bruno Vignotto per sentire
la sua versione dei fatti.Tornando alle gare, questa mattina
all'ufficio regate c'è stata una pioggia di ricorsi. Ivo Redolfi Tezzat
e Giampaolo D'Este hanno presentato un ricorso per la regata di Pellestrina
(contro la squalifica data dai giudici per aver danneggiato i Vignotto)
e un annunciato ricorso in appello per la regata del Redentore (contro
la decisione della commissione tecnica che ha dato a tavolino una
doppia diffida alla coppia per aver danneggiato i Vignotto al giro del
paletto e per aver indossato la maglietta dello sponsor alle
premiazioni). Ricorso anche per i Vignotto in quanto danneggiati dallo
scontro con D'Este e Tezzat. Ricorso anche tra le donne per Luisella
Schiavon - Giorgia Ragazzi che vogliono giustizia in quanto
riconosciute dai giudici vittime dello scontro con la Rogliani e la
Scarpa che a loro volta hanno presentato un altro ricorso perché non si
sentono responsabili di tale impasso. Alla commissione tecnica il
compito di sbrogliare questa intricata matassa fatta di regate alle
quali si concorre quasi più con le carte bollate che con i
remi.

Francesca Scarpa

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