mercoledì 15 agosto 2007

È morto, dopo essere stato investito da uno scooter...


(L.M.) È morto, dopo
essere stato investito da uno scooter mentre stava attraversando la
strada e aver lottato due giorni contro la morte, Giannino Vianello,
fratello di Otello Vianello, ex prosindaco dell'estuario. L'incidente
era avvenuto sabato scorso a San Pietro in Volta nell'isola di Pellestrina
. Il decesso è sopraggiunto lunedì sera, nel reparto di rianimazione
dell'ospedale "Umberto I" di Mestre dove si trovava ricoverato. Nato il
7 novembre del 1934, Giannino Vianello, era originario di Pellestrina
, isola che tanto amava, ma abitava a Venezia, Castello nella zona di
San Giuseppe. In isola tornava sempre, durante l'estate, in vacanza e a
trovare le sorelle. Aveva una piccola barca e adorava andare a pesca,
portando spesso i tre nipotini. Nella sua vita lavorativa era stato nei
primi anni ad Acnil, l'azienda di trasporto pubblico, poi funzionario
dell'Amav. Negli anni '80 era stato anche consigliere d'amministrazione
di Actv. Conosciuto e stimato da tutti, anche per il suo impegno
sindacale. Politicamente, poi, era stato dirigente del Partito
Socialista a livello provinciale, ai tempi di Cesare De Michelis e
Mario Rigo. Giannino Vianello lascia la moglie Luigina e i figli Luigi
e Raffaele. Sull'incidente la magistratura ha aperto un'inchiesta,
perciò non è stata ancora fissata la data dei funerali.

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