sabato 16 giugno 2007

Nella storia il merletto da record


La realizzazione del
"merletto più lungo del mondo" è oramai alle battute finali. Fino a iei
sera, le donne pellestrinotte hanno lavorato come pazze per assemblare
gli ultimi pezzi; oggi, il capolavoro di abilità, sarà esposto lungo la
strada della laguna, dinnanzi alla chiesa di S.Antonio, dove è in corso
la sagra del santo patrono. 400 metri di duro lavoro e poesia; si,
perchè, quello che ne è uscito, oltre ad essere bello esteticamente, è
bello per ciò che rappresenta. «Più che un lavoro» dice Rossella Favero
dell'Associazione Abitanti in Isola, che insieme all'associazione
Murazzo e alla Sampieroinfesta, sono state parte attiva per
l'organizzazione e la realizzazione del progetto "questo merletto è
come una scrittura. Una frase bellissima che l'isola ha scritto in
questi due anni (tanto è durato il tutto, dall'ideazione
all'esecuzione).

«E
- aggiunge - ciò che è più importante, non da una persona sola, ma da
centinaia, in prevalenza donne. Questa voce scritta da voce a secoli di
silenzio, rotto, nel nostro immaginario, soltanto dal ticchettio dei
fuselli». Il merletto a Pellestrina
, è un'arte antica, ma, negli anni bui che vanno da metà ottocento al
dopoguerra, per le famiglie divenne un vero mezzo di sussistenza. Le
donne, chine sul loro tombolo, lavoravano anche 15 ore al giorno, per
racimolare i soldi per comprare il cibo ai loro figli. E quest'arte,
compagna fedele dell'isola per tanti anni, stava scomparendo. Grazie a
Lisa, Enrica, Maria e Gloria, le "foreste" che hanno avuto la
meravigliosa intuizione, di tombolo si parla e si continuerà a parlare
a lungo.

Oggi,
alle 18, l'appuntamento è in piazza con le autrici che presenteranno il
tutto, il vicesindaco Michele Vianello, l'assessora Luana Zanella e il
presidente della Municipalità Giovanni Gusso. Al termine, brindisi
omaggio con la popolazione.

Annalisa Busetto

Nessun commento:

Posta un commento