Stop ai lavori. Il
merletto più lungo del mondo, originato dalla meravigliosa intuizione
avuta dalla Fondazine Pistoletto e dall'Associazione Love Difference, è
in dirittura d'arrivo. Sono stati raggiunti oramai quota 380 metri, già
consegnati, mentre un'altra ventina arriveranno a breve a destinazione.
Ora tutto il materiale raccolto, è depositato nella sede
dell'Associazione Murazzo, in attesa di essere unito. Si, perchè il
tutto è stato realizzato a pezzi. A seconda delle abilità, le donne
pellestrinotte, hanno prodotto angoli e squarci di isola diversi; chi
il mare, chi il cielo, chi le case, le chiese, la scuola. Qualcuna con
i fuselli è riuscita a riprodurre il vecchio pescatore seduto a
governare le reti fumando la pipa, altre hanno consegnato gabbiani,
bricole, nuvole ed alberi. Un lavoro certosino, ma corale, dove tutte
hanno cercato di dare il meglio. E quello che ne è uscito è veramente
sorprendente; una Pellestrina in
miniatura, ma riconoscibilissima, perchè le donne sono riuscite a
riprodurre l'isola nella sua essenzialità e nella sua particolarità:
una striscia di terra sospesa tra mare e cielo. Ma la cosa che più è
piaciuta, ascoltando i commenti delle "lavoratrici", donne di tutte le
età, ma anche bambini della scuola elementare e uomini, che non hanno
ricamato, ma hanno prodotto i disegni su cui poi si è realizzato il
merletto, è avere fatto qualcosa di potenzialmente importante,
utilizzando una tecnica soltanto isolana. Così, con un occhio al
passato e uno sguardo rivolto al futuro, l'opera d'arte, che forse sarà
esposta alla Biennale, si è concretizzata. Il prossimo appuntamento,
dove tutti potranno ammirare il mirabile lavoro è il 12 giugno, durante
la sagra di S.Antonio. Hanno sostenuto il progetto, la Municipalità, e
le associazioni Sampieroinfesta e Murazzo.
Annalisa Busetto
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