Il problema della presenza di topi
sull’isola di Pellestrina era stato nei mesi scorsi denunciato a più
riprese dai residenti e proprio in questi giorni va completandosi un
intervento di derattizzazione che ha interessato sia l’abitato di San
Pietro in Volta che quello di Pellestrina.
Il primo è stato
sollecitato del consigliere municipale Alberto Cavagnis, ed è stato già
completato a San Pietro in Volta: il secondo è stato avviato su
interessamento del consigliere comunale delegato per le isole,
Alessandro Scarpa “Marta”. Quest’ultimo ha riguardato appunto il centro
residenziale di Pellestrina, con un intervento di derattizzazione già
terminato nel sestiere Busetti, mentre a breve sarà altrettanto anche
per l’altro sestiere, quelli Zennari. A Pellestrina attendono poi
che vengano sistemate anche le spiagge e soprattutto il verde pubblico.
Il problema dei rifiuti lungo l’arenile libero è ormai una costante
negativa per l’isola, così come i rovi e l’erba alta che hanno invaso la
parte superiore del montone dei Murazzi, rendendo
di fatto impraticabili lunghi tratti del camminamento che permette di
godere la vista del mare da un lato, e quella della laguna dall’altro.
Si tratta di interventi già sollecitati on più occasione
all’assessorato all’Ambiente del Comune. (s.b.)
venerdì 28 agosto 2015
giovedì 27 agosto 2015
Alla scoperta del Lido e delle isole
Non c'è periodo migliore di questo per salire su una bicicletta e
intraprendere il percorso emozionante che da Santa Maria Elisabetta
porta verso Malamocco, gli Alberoni, l'isola di Pellestrina e Chioggia,
passando per Ca' Roman. Per goderselo a fondo è bene prendersi un'intera
giornata libera, scegliere dove fermarsi a mangiare e fare una bella
nuotata nell'acqua che in questi giorni è particolarmente limpida. In
bici o in autobus, lungo il mare o la laguna. Chi arriva dal centro
storico di Venezia o dalla terraferma, e trova scomodo portare con sé la
bicicletta, può noleggiarne una in uno dei negozi di bici del Gran
Viale, facili da trovare appena scesi dal vaporetto a Santa Maria
Elisabetta. Per andare a Pellestrina, si può decidere di seguire via
Sandro Gallo, optando per il percorso lungo-laguna, oppure attraversare
il Gran Viale, girare a destra, percorrere il lungomare Guglielmo
Marconi e, all'altezza dell'ultimo stabilimento balneare del centro,
imboccare il tratto pedonale e ciclabile che, costeggiando il mare e i
Murazzi, porta all'approdo degli Alberoni. Da qui si sale sul traghetto
per Pellestrina, che carica anche l'autobus Actv della linea 11 in
partenza dall'approdo di Santa Maria Elisabetta. Lo stile Liberty.
Optando, all'andata, per l'itinerario delle spiagge, e percorrendo
quindi il Gran Viale e il lungomare Marconi, si attraversa la cosiddetta
"Città Giardino" del Lido, costruita all'inizio del Novecento in stile
Liberty e Art decò. Accanto alle abitazioni e alle ville private che,
con i loro giardini, ricordano tuttora il fascino dei tempi d'oro del
Lido, ci sono gli storici hotel di lusso che hanno ospitato, e ospitano,
le star del cinema: l'Hotel Ausonia&Hungaria, al centro del Gran
Viale, il Des Bains sul lungomare, attualmente oggetto di un lungo
progetto di ristrutturazione e riconversione e l'Excelsior, il gran
hotel di architettura neomoresca che da sempre è il quartier generale
degli eventi mondani e delle "apparizioni" dei divi. Verso Malamocco, il
"cuore del Lido". Il piccolo centro urbano di Malamocco - che dà il
nome alla "bocca di porto" più a sud, principale accesso alla laguna di
Venezia - dista circa un quarto d'ora di bici dall'inizio del percorso
dei Murazzi. Si trova al centro del Lido e da questo è diviso da uno
stretto canale che ricorda la presenza di un antico porto. Malamocco,
con le sue case basse affacciate sui canali e sulle piazzette, è una
meta imperdibile per i visitatori che desiderano scoprire la
quotidianità e i ritmi lenti di un "paesino" lagunare, oggi popolato da
poco più di mille abitanti. Dune e vegetazione agli Alberoni.
Proseguendo, pedalando o passeggiando lungo i Murazzi, fortificazioni in
pietra d'Istria realizzate nel 1751 dalla Serenissima per difendere il
litorale e la laguna dalle mareggiate, si raggiunge la località degli
Alberoni, famosa per essere una zona di riserva naturale tutelata dal
Wwf e per ospitare l'unico campo da golf della provincia di Venezia. Ad
essere apprezzate dagli affezionati della sua spiaggia dorata sono,
però, soprattutto le sue dune di sabbia, alte fino a 9 metri e
abbracciate da una ricca vegetazione semi-selvaggia che diverse specie
di uccelli marini - fra cui fratini, garzette e gabbiani - scelgono come
loro habitat naturale. A Pellestrina, fra barche, silenzio e tuffi. Il
traghetto che dall'approdo degli Alberoni porta a Pellestrina, lunga 11
chilometri, ferma lungo i principali centri abitati dell'isola: San
Pietro in Volta, Portosecco e Pellestrina, il principale. Qui è bello
perdersi fra le calli, scattare fotografie, apprezzare il silenzio della
laguna piatta e guardare le piccole barche approdare dopo una giornata
in giro per baie. Numerosi i ristoranti in cui ci si può fermare a
mangiare il pesce e il consiglio è quello di mettere in borsa costume e
asciugamano: il mare, da queste parti, è particolarmente limpido. Tra i
luoghi di interesse, nel sestiere Scarpa, la chiesa di S. Antonio,
eretta nel 1703; nel quartiere Vianelli la chiesa di Santa Maria
dell'Apparizione, a base ottagonale con due campanili a forma di
minareto, mentre nel quartiere Busetti, quella di Ognissanti, fondata
nel 1100. Da Pellestrina a Chioggia e ritorno. Chi ha intenzione di
svegliarsi presto al mattino e pedalare dal Lido a Pellestrina, può
concludere la giornata con un aperitivo a Chioggia. Dall'approdo di Ca'
Roman, infatti, ci si può imbarcare per raggiungere l'altra isola
veneziana e raggiungere una delle osterie tipiche. Il ritorno verso
Venezia e la terraferma, con le luci del tramonto sul percorso
lungo-laguna, da cui si scorge in lontananza il campanile di piazza San
Marco, sarà un ricordo indimenticabile, da immortalare con la macchina
fotografica e condividere con gli amici.
C'è un piccolo museo della laguna sud
A San Pietro in Volta (Pellestrina) si può visitare il piccolo museo
della laguna sud. Il museo si trova nell'ex scuola Goldoni ed è aperto
tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 12. Un allestimento riguarda
la storia dei Murazzi e delle difese a mare, l'altro la storia e le
conseguenze dell'acqua granda del 1966. Per prenotazioni: 333.6143976.
Pellestrina La mappa dell'isola in tutti i negozi
In tutti i negozi e i ristoranti di Pellestrina, si trova un opuscolo
con una mappa dell'isola e l'elenco delle principali attrazioni
turistiche. Sono stati i ristoratori e gli esercenti a realizzarlo, per
invitare i turisti a conoscere la vitalità e le offerte di questo luogo
incantato. L'iniziativa, promossa da Pellestrina Turismo, si trova anche
al sito pellestrinaturismo.it e alla pagina Facebook "Pellestrina
Turismo".
Da Celeste l’arte culinaria incontra il pesce
Uno dei ristoranti più conosciuti di Pellestrina è Celeste, che accoglie
gli ospiti sul suo terrazzo azzurro affacciato sul panorama della
laguna. Le proposte del menu di pesce abbracciano i "must" dell'arte
culinaria veneta. Fra i piatti più noti: gamberetti di laguna con
polentina, bollito misto di mare, rombo cotto al forno, gnocchetti di
patate con scampi. Da Celeste ci si arriva con la linea 11 dell'autobus
Actv, che parte dall'approdo dei traghetti di Santa Maria Elisabetta, e
si scende all'ultima fermata dell'isola di Pellestrina. Per informazioni
e prenotazioni, da marzo a ottobre: 041.967355; chiuso mercoledì;
daceleste.it. La fascia media di prezzo parte da 50 euro a persona.
Un'oasi con 170 specie di uccelli
Partendo da Pellestrina e andando in direzione Sud, passeggiando sul
marciapiede che costeggia la diga artificiale dei Murazzi, si può
raggiungere, a piedi, l'Oasi faunistica e naturalistica di Ca' Roman, un
sito naturalistico di grande interesse per le sue spiagge sabbiose e la
pineta, in cui oltre 170 specie di uccelli, tutelati dalla Lipu,
trovano il loro habitat naturale. Tra le specie sedentarie ci sono
il martin pescatore, il gabbiano comune, il gabbiano reale e il candido
gabbiano corallino. Tra gli ospiti estivi spiccano il crepuscolare
succiacapre, l'assiolo e il coloratissimo gruccione. (Informazioni:
lipu.it/oasi-naturale-ca-roman).
martedì 25 agosto 2015
Festa di Portosecco rovinata danni per diecimila euro
Ammontano a diecimila euro i danni
calcolati dal comitato festeggiamenti della festa di Portosecco tra
maltempo e furti. «Purtroppo il maltempo ha distrutto i gazebo e ci
abbiamo rimesso 8 mila euro», commenta Giorgio Vianello, segretario del
comitato festeggiamenti, «poi nel conto vanno messi i quasi duemila euro
dei 6 tavoli e delle 12 panche che ci hanno rubato. Tutti materiali
che, con fatica, nel corso degli ultimi nove anni avevamo acquistato
facendo grandi sacrifici e per rendere sempre più ospitale la nostra
festa. Abbiamo setacciato tutta Pellestrina tra giardini e aree verdi,
nel tentativo di ritrovare, magari nascosti, i tavoli e le panche, ma
ormai ci siamo rassegnati al fatto che i materiali sono stati portati
in terraferma».
Il prossimo anno saranno celebrati i 300 anni della chiesa di Santo Stefano a Portosecco e poi ci saranno i 50 anni dalla grande alluvione del
1966. «Faremo il possibile per organizzare ancora la festa, ma è chiaro che i margini per fare beneficenza saranno ridotti», conclude Vianello. «Ringraziamo i commercianti che, riprendendosi i resi della festa, ci hanno permesso di chiudere in parità il bilancio di quest’anno». (s.b.)
Il prossimo anno saranno celebrati i 300 anni della chiesa di Santo Stefano a Portosecco e poi ci saranno i 50 anni dalla grande alluvione del
1966. «Faremo il possibile per organizzare ancora la festa, ma è chiaro che i margini per fare beneficenza saranno ridotti», conclude Vianello. «Ringraziamo i commercianti che, riprendendosi i resi della festa, ci hanno permesso di chiudere in parità il bilancio di quest’anno». (s.b.)
domenica 23 agosto 2015
Album di famiglia le foto di un tempo
La Municipalità di Lido e Pellestrina, in accordo con l'Amministrazione
Comunale e con la collaborazione dell'Archivio della Comunicazione, ha
avviato una raccolta di immagini d'epoca (dal 1900 al 2000) relative
alla vita quotidiana delle due isole, un progetto definito Album di
famiglia, destinato a diventare corpo di una ricca memoria storica. Il
materiale fotografico può essere consegnato alle Biblioteche Hugo Pratt
del Lido e Cagnaccio di San Pietro a Pellestrina, nonché nelle sedi dei
Nidi Sole e Delfino e delle Scuole dell'Infanzia Ca'Bianca, San Giovanni
Bosco, G. Rodari e A. Gabelli.
sabato 22 agosto 2015
Pompe bloccate, Pellestrina va sott’acqua
Mezz'ora scarsa di una pioggia abbondante e anche a Pellestrina intere
zone dell'isola sono nuovamente finite sott'acqua. Ed ora, dopo la conta
dei danni, da Municipalità di Lido e Pellestrina e dal comune partono
le richieste per una pronta revisione degli impianti di scarico delle
acque piovane, principali accusati per i danni subiti. La pioggia forte e
insistente di giovedì sera ha colpito in maniera molto forte anche
l'isola di Pellestrina dove, in alcune zone, complice il mancato aiuto
degli impianti di scarico, molti sono stati i danni. A finire
sott'acqua, in particolare, le case dei sestieri Busetti (con interi
appartamenti e scantinati allagati), e Scarpa, dove particolarmente
colpita è stata l'area della Carizada Brasiola, già soggetta a casi
simili negli ultimi anni. Allagati anche i campi attorno ai cantieri De
Poli, mentre fortunatamente non risultano danni evidenti alle automobili
parcheggiate nelle vicinanze. La durata limitata dell'acquazzone ha
consentito alle linea di bus 11 di poter proseguire regolare servizio,
con solo dei lievi ritardi alle fermate, ma ora la preoccupazione dei
residenti è se si dovessero ripetere simili situazioni con una durata
maggiore. «Il problema è serio», dice il presidente di Municipalità
Danny Carella, «E il malfunzionamento delle pompe appare purtroppo ormai
una costante da risolvere al più presto, prima che avvengano episodi
più gravi». «Ringrazio», aggiunge il consigliere comunale Alessandro
"Marta" Scarpa, «La Protezione civile di Pellestrina che è intervenuta
prontamente, ma chiedo che venga fatto un sopralluogo immediato con
Insula per verificare il perché l'acqua piovana non defluisce
regolarmente. Vorremmo capire se ci sono delle responsabilità e sapere
chi ha in gestione la manutenzione delle pompe. In più chiedo che venga
fatta una verifica alla manutenzione degli scarichi delle acque
piovane». Il consigliere ha immediatamente informato l'Assessore
Francesca Zaccariotto per organizzare un sopralluogo a Pellestrina,
Portosecco e San Pietro in Volta per trovare una soluzione al problema
dei continui allagamenti. «Sulla questione», prosegue Scarpa, «Sono
intervenuto più volte con incontri fatti con Insula, sopralluoghi e
interpellanze comunali, ma le serie problematiche non sono ancora state
risolte».
Massimo Tonizzo
Massimo Tonizzo
Il Nuovo San Pietro è già pronto
Squadra rinforzata, un appello al Comune per sistemare il campo
Dopo una stagione di grandi cambiamenti a livello societario, il Nuovo Calcio San Pietro sta cercando nuovi equilibri per prepararsi al meglio in vista del prossimo campionato di Seconda categoria. Il club è ora nelle mani dei fratelli Marco e Alessandro Ballarin “Malta”, mentre nel ruolo di direttore tecnico e allenatore è rimasto l’infaticabile Gian Pietro Scarpa “Marta”. Il mercato estivo ha portato sull’isola Gigi Ballarin dalla Legnarese, Davide Ghezzo (classe 1996 in prestito dalla Clodiense), e dalla Piovese il giovane portiere Gionny Zennaro. In uscita solo Nicolas Busetto, di proprietà della Clodiense, e che si è accasato al Trebaseleghe. Preparatore dei portieri sarà Devis Vianello, magazziniere confermato un volto storico del club, Carletto Vianello. Note dolenti arrivano dal settore giovanile, con numerosi giovani che hanno lasciato le formazioni Allievi e Giovanissimi, mentre a seguire il vivaio saranno Andrea Ghezzo (Piccoli Amici), Massimo Vianello (Pulcini), Rito Zennaro Esordienti) e Giovanni Vianello (Giovanissimi). Un appello i dirigenti lo rivolgono al Comune per le condizioni del campo, il terreno di gioco è in condizioni critiche e l’impianto di illuminazione vetusto.
La rosa. Portieri: Tommaso Vianello, Gionny Zennaro, Alessandro Serramondi e Davide Scarpa. Difensori: Federico Busetto, Matteo Ghezzo, Tomas Ghezzo, Fabio Giada, Michele Scarpa, Daniele Vianello, Luca Vianello e Nicola
Zennaro. Centrocampisti: Luigi Ballarin, Nicolò Gavagnin, Davide Ghezzo, Daniel Scarpa, Jacopo Scarpa, Damiano Serramondi, Gian Luca Vianello e Mattia Vianello. Attaccanti: Cristian Bonora, Dario Briganti, Alessandro Vianello, Daniele Vianello e Denis Vianello. (s.b.)
Dopo una stagione di grandi cambiamenti a livello societario, il Nuovo Calcio San Pietro sta cercando nuovi equilibri per prepararsi al meglio in vista del prossimo campionato di Seconda categoria. Il club è ora nelle mani dei fratelli Marco e Alessandro Ballarin “Malta”, mentre nel ruolo di direttore tecnico e allenatore è rimasto l’infaticabile Gian Pietro Scarpa “Marta”. Il mercato estivo ha portato sull’isola Gigi Ballarin dalla Legnarese, Davide Ghezzo (classe 1996 in prestito dalla Clodiense), e dalla Piovese il giovane portiere Gionny Zennaro. In uscita solo Nicolas Busetto, di proprietà della Clodiense, e che si è accasato al Trebaseleghe. Preparatore dei portieri sarà Devis Vianello, magazziniere confermato un volto storico del club, Carletto Vianello. Note dolenti arrivano dal settore giovanile, con numerosi giovani che hanno lasciato le formazioni Allievi e Giovanissimi, mentre a seguire il vivaio saranno Andrea Ghezzo (Piccoli Amici), Massimo Vianello (Pulcini), Rito Zennaro Esordienti) e Giovanni Vianello (Giovanissimi). Un appello i dirigenti lo rivolgono al Comune per le condizioni del campo, il terreno di gioco è in condizioni critiche e l’impianto di illuminazione vetusto.
La rosa. Portieri: Tommaso Vianello, Gionny Zennaro, Alessandro Serramondi e Davide Scarpa. Difensori: Federico Busetto, Matteo Ghezzo, Tomas Ghezzo, Fabio Giada, Michele Scarpa, Daniele Vianello, Luca Vianello e Nicola
Zennaro. Centrocampisti: Luigi Ballarin, Nicolò Gavagnin, Davide Ghezzo, Daniel Scarpa, Jacopo Scarpa, Damiano Serramondi, Gian Luca Vianello e Mattia Vianello. Attaccanti: Cristian Bonora, Dario Briganti, Alessandro Vianello, Daniele Vianello e Denis Vianello. (s.b.)
giovedì 20 agosto 2015
Segre porta gli Autori a Chioggia e Pellestrina
Apre questa sera, e continua fino a domenica, la prima parte della
rassegna di cinema promossa in "Laguna sud" da Andrea Segre, come
preludio alle Giornate degli Autori in programma al Lido dal 2 settembre
per la Mostra del Cinema. Altre tre serate, organizzate invece a
Pellestrina, ne costituiranno l'epilogo. Le serate di Chioggia sono
ospitate in piazza Duomo, quelle di Pellestrina nell'antica remiera di
via Zennari; in entrambi i casi si tratta di un omaggio al cinema
indipendente e rappresentanto un doppio legame di Segre con i luoghi e
la regia. Le Giornate degli Autori sono state al Lido la vetrina del
suoi lavori più importanti, e Chioggia è stata quinta straordinaria per
il suo film "Io sono Li", che lo ha rivelato al grande pubblico e ha
conquistato premi in tutta Europa. A questa rassegna, Segre ha lavorato
come curatore assieme a Giorgio Gosetti, che segue le Giornate degli
Autori. La rassegna prende dunque il via questa sera a Chioggia con il
film canadese "C.r.a.z.y." di Jean Marc Vallée (due Oscar per Dallas
Buyers Club); sabato sera in programma "Indebito" firmato dallo stesso
Segre con Vinicio Capossela; domenica "La donna che canta" di Denis
Villeneuve e chiusura lunedì 24 agosto con "La mia classe" di Daniele
Gaglianone con Valerio Mastandrea. A Pellestrina l'epilogo: l'11
settembre "Il paese dove gli alberi volano" di Jacopo Quadri e Davide
Barletti, il 12 serata a sorpresa, il 13 l'anteprima italiana (in
accordo con il Festival di Locarno, dove è stato presentato nei giorni
scorsi) di "I sogni del lago salato", nuovo film di Segre. Il film è
ambientato in Kazakistan dove il regista ha voluto raccontare gli ultimi
50 anni della storia d'Italia specchiandola in quella attuale del
paese. Di questa rassegna che apre e chiude "fuori luogo" le Giornate
degli Autori Segre dice: «L'idea di poter portare dei film a Pellestrina
fuori dal Palazzo del cinema è emozionante perché è come se il cinema
uscisse dai suoi luoghi di rito e incontrasse una realtà geografica e
sociale, vicina e lontana allo stesso tempo. Proprio lì dove sembra che
due realtà non possano dialogare tra loro - perché a Pellestrina mangi
solo peoci e a Palazzo mangi le ostriche - puoi trovare nuove direzioni.
Le contaminazioni permettono di affrontare la sfida di aprirsi ad altri
sguardi».
lunedì 17 agosto 2015
Ladri alla sagra benefica: rubati tavoli, sedie e suppellettili
Sdegno sull'isola di Pellestrina per il furto del materiale che serviva per l'iniziativa benefica. Mortificati i 50 volontari
Ladri alla sagra di Portosecco, la piccola comunità sull’isola di Pellestrina. Alcune persone, per il momento ignote, hanno approfittato della notte per rubare tavoli, sedie e suppellettili che erano usate per la sagra paesana con cui vengono raccolti fondi da usare in beneficenza.
L’amara sorpresa per i volontari ha lasciato immediatamente campo allo sdegno: i soldi raccolti alla sagra servono infatti per una serie di progetti benefici con cui dare una mano alle famiglie e persone in difficoltà.
“Era già capitato che qualcuno si “dimenticasse” di pagare, che una sedia sparisse, normale amministrazione”, spiega uno dei volontari impegnati, “ma questa volta si è trattato di un gruppo di ladri che ha scelto cosa portare via. Il danno è enorme per un’iniziativa che si basa esclusivamente sul volontariato”.
Già la sagra aveva dovuto fare i conti con il maltempo del fine settimana, con i temporali e la pioggia che avevano ridotto al lumicino il numero di persone ospiti e quindi gli incassi. “Tantopiù che proprio il temporale aveva già causato forti danni, con ombrelloni e gazebi persi in laguna”, spiegano i volontari, “ora anche questa...”.
Molti ricordano come le attrezzature della sagra venissero prestate in paese a chiunque ne facesse richiesta a titolo gratuito. Invece qualcuno ha pensato di appropriarsene.
Per questo la reazione del comitato organizzatore è stata di forte disappunto: “Dopo un anno difficile dove il maltempo nn ci ha dato tregua e il vento ci ha portato via decine di migliaia di euro di materiale, dove un onlus che da molti ricavati in beneficenza (come tutte le sagre del nostro paese) e 50 persone mettono il loro tempo a disposizione della popolazione...trovo penoso che vengano rubati i tavoli panche e attrezzature della festa”, scive sulla pagina Facebook della sagra il presidente del comitato, Luca Scarpa, “Vi daremo la caccia e pregate Dio che non vi troviamo perche ci andremo giu pesante con denunce penali”.
Più spicce alcune promesse di abitanti di tutta l'isola di Pellestrina: "Non è stata certamente di fuori", spiegano, "Cari ladri, vi troveremo e sarà peggio per voi".
Ladri alla sagra di Portosecco, la piccola comunità sull’isola di Pellestrina. Alcune persone, per il momento ignote, hanno approfittato della notte per rubare tavoli, sedie e suppellettili che erano usate per la sagra paesana con cui vengono raccolti fondi da usare in beneficenza.
L’amara sorpresa per i volontari ha lasciato immediatamente campo allo sdegno: i soldi raccolti alla sagra servono infatti per una serie di progetti benefici con cui dare una mano alle famiglie e persone in difficoltà.
“Era già capitato che qualcuno si “dimenticasse” di pagare, che una sedia sparisse, normale amministrazione”, spiega uno dei volontari impegnati, “ma questa volta si è trattato di un gruppo di ladri che ha scelto cosa portare via. Il danno è enorme per un’iniziativa che si basa esclusivamente sul volontariato”.
Già la sagra aveva dovuto fare i conti con il maltempo del fine settimana, con i temporali e la pioggia che avevano ridotto al lumicino il numero di persone ospiti e quindi gli incassi. “Tantopiù che proprio il temporale aveva già causato forti danni, con ombrelloni e gazebi persi in laguna”, spiegano i volontari, “ora anche questa...”.
Molti ricordano come le attrezzature della sagra venissero prestate in paese a chiunque ne facesse richiesta a titolo gratuito. Invece qualcuno ha pensato di appropriarsene.
Per questo la reazione del comitato organizzatore è stata di forte disappunto: “Dopo un anno difficile dove il maltempo nn ci ha dato tregua e il vento ci ha portato via decine di migliaia di euro di materiale, dove un onlus che da molti ricavati in beneficenza (come tutte le sagre del nostro paese) e 50 persone mettono il loro tempo a disposizione della popolazione...trovo penoso che vengano rubati i tavoli panche e attrezzature della festa”, scive sulla pagina Facebook della sagra il presidente del comitato, Luca Scarpa, “Vi daremo la caccia e pregate Dio che non vi troviamo perche ci andremo giu pesante con denunce penali”.
Più spicce alcune promesse di abitanti di tutta l'isola di Pellestrina: "Non è stata certamente di fuori", spiegano, "Cari ladri, vi troveremo e sarà peggio per voi".
venerdì 14 agosto 2015
Portosecco, torneo di calcio per le vittime del tornado
Con la festa di Portosecco proseguono
gli appuntamenti tradizionali per l’isola di Pellestrina. Una festa
organizzata dalla locale associazione Santo Stefano, e che sta già
offrendo numerose occasioni per divertirsi, ascoltare musica, ballare,
fare sport e partecipare alle funzioni religiose e degustare i prodotti
tipici della cucina locale nei numerosi stand allestiti per l’occasione.
Oggi torneo di pallacanestro (dalle 18) e una serata danzante alle 21. Domani la messa alle 10.30 e a seguire una gara di kayak per bambini nel tratto di laguna antistante Portosecco. Il clou al pomeriggio, quando al campo comunale Corrado Ballarin verrà disputata la seconda edizione della partita del cuore Memorial Raimondo Vianello. Si tratta di un triangolare di calcio benefico i cui proventi verranno destinati alla Riviera del Brenta colpita dalla tromba d’aria. Si affronteranno una squadra composta tutta da giocatori
di cognome Vianello, una selezione delle forze dell’ordine e una squadra di attori e registi. Inizio alle 17 con ingresso a 5 euro. Domenica al mattino gare di pesca, pedalata sui Murazzi, regate di voga alla veneta e cerimonie religiose. A chiudere musica, ballo e lotteria. (s.b.)
Oggi torneo di pallacanestro (dalle 18) e una serata danzante alle 21. Domani la messa alle 10.30 e a seguire una gara di kayak per bambini nel tratto di laguna antistante Portosecco. Il clou al pomeriggio, quando al campo comunale Corrado Ballarin verrà disputata la seconda edizione della partita del cuore Memorial Raimondo Vianello. Si tratta di un triangolare di calcio benefico i cui proventi verranno destinati alla Riviera del Brenta colpita dalla tromba d’aria. Si affronteranno una squadra composta tutta da giocatori
di cognome Vianello, una selezione delle forze dell’ordine e una squadra di attori e registi. Inizio alle 17 con ingresso a 5 euro. Domenica al mattino gare di pesca, pedalata sui Murazzi, regate di voga alla veneta e cerimonie religiose. A chiudere musica, ballo e lotteria. (s.b.)
Visita in bicicletta lungo i murazzi
L'associazione "Abitanti in isola" ha previsto per domenica una uscita
in bicicletta non competitiva tra Pellestrina e Portosecco utilizzando,
dove possibile, il percorso lungo i Murazzi. Si tratta di una delle
iniziative finalizzata alla riscoperta e valorizzazione delle bellezze
dell'isola.
mercoledì 12 agosto 2015
Aritmia cardiaca, record di test
Oltre 1500 le persone visitate. Una ricerca di valenza nazionale
Con 1.500 persone sottoposte a screening per ricercare l’aritmia cardiaca l’Asl 14 detiene il record nazionale.
La ricerca è iniziata due anni fa grazie alla collaborazione tra la Cardiologia di Chioggia, guidata dal dottor Roberto Valle, e l’associazione Cuore amico con l’obiettivo di rintracciare i portatori “inconsapevoli”. La fibrillazione atriale, che colpisce il 2-3% della popolazione, fa sì che gli impulsi naturali del cuore diventino irregolari, cosicché le camere del cuore non battono in modo sincrono. Gli atri si contraggono rapidamente e caoticamente e i ventricoli si riempiono meno efficacemente causando una perdita di funzionalità cardiaca del 30%.
Nel 20% dei casi la fibrillazione atriale è asintomatica e non diagnosticata, quindi non curata, con un aumento del rischio di ictus, nonostante i farmaci disponibili siano molto efficaci.
Durante l’ultima festa dell’Apparizione a Pellestrina sono state sottoposte a screening altre 150 persone, arrivando a quota 1500, eseguendo anche un elettrocardiogramma per strada.
«Abbiamo scoperto diversi pazienti che non sapevano di essere affetti da aritmia», spiega Valle, «e che ora possono essere seguiti nel modo più corretto. Siamo orgogliosi di aver letteralmente portato la salute nelle strade».
Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha visitato i banchi dello screening “complimentandosi per un'iniziativa di salute, interamente gratuita
e autofinanziata”. «La giornata della prevenzione cardiovascolare che organizziamo ogni anno», ricorda il presidente di Cuore amico, Renzo Morato, «è sempre un avvenimento per la città in cui si svolge, ma a Pellestrina si deve aggiungere che è sempre anche una Festa». (e.b.a.)
Con 1.500 persone sottoposte a screening per ricercare l’aritmia cardiaca l’Asl 14 detiene il record nazionale.
La ricerca è iniziata due anni fa grazie alla collaborazione tra la Cardiologia di Chioggia, guidata dal dottor Roberto Valle, e l’associazione Cuore amico con l’obiettivo di rintracciare i portatori “inconsapevoli”. La fibrillazione atriale, che colpisce il 2-3% della popolazione, fa sì che gli impulsi naturali del cuore diventino irregolari, cosicché le camere del cuore non battono in modo sincrono. Gli atri si contraggono rapidamente e caoticamente e i ventricoli si riempiono meno efficacemente causando una perdita di funzionalità cardiaca del 30%.
Nel 20% dei casi la fibrillazione atriale è asintomatica e non diagnosticata, quindi non curata, con un aumento del rischio di ictus, nonostante i farmaci disponibili siano molto efficaci.
Durante l’ultima festa dell’Apparizione a Pellestrina sono state sottoposte a screening altre 150 persone, arrivando a quota 1500, eseguendo anche un elettrocardiogramma per strada.
«Abbiamo scoperto diversi pazienti che non sapevano di essere affetti da aritmia», spiega Valle, «e che ora possono essere seguiti nel modo più corretto. Siamo orgogliosi di aver letteralmente portato la salute nelle strade».
Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha visitato i banchi dello screening “complimentandosi per un'iniziativa di salute, interamente gratuita
e autofinanziata”. «La giornata della prevenzione cardiovascolare che organizziamo ogni anno», ricorda il presidente di Cuore amico, Renzo Morato, «è sempre un avvenimento per la città in cui si svolge, ma a Pellestrina si deve aggiungere che è sempre anche una Festa». (e.b.a.)
martedì 11 agosto 2015
Pellestrina, il vivaio rinforza la prima squadra
Centoventi tesserati in una realtà
piccola come Pellestrina non sono affatto pochi per impostare un lavoro
che dia anche frutti sotto il profilo giovanile. Eppure l’Usd
Pellestrina 1911 ci riesce, e a pochi mesi dal 105º anniversario, ha
festeggiato la formazione giovanissimi, che ha chiuso al secondo posto
il campionato provinciale, e, in vista del prossimo torneo di terza
categoria, il vivaio sarà ancora una volta decisivo anche per la prima
squadra. Le novità per il 2015-16 sono rappresentate dal tecnico, ed ex
portiere del Pellestrina, Thomas Busetto alla sua prima esperienza in
panchina, e da quattro innesti nella rosa, in arrivo tutti dalla
formazione juniores di casa: Nicolò e Leonardo Scarpa che di recente
hanno sostenuto un provino al Torino, Tommaso Vianello e Nicola Busetto.
«La società prosegue l’attività con il consueto impegno, ma ricordiamoci che molti calciatori sono partiti in passato da qui per arrivare ad alti livelli», sottolinea il presidente Teresino Vianello, «abbiamo tanti giovani affidati a Olinto Vianello e Marino Scarpa».
La rosa. Alex Vianello, Daniele Andretta, Luca Bubu Busetto, Francesco Scalabrin, Cristofer Penzo, Rizwan Munir, Samuele Scarpa, Andrea Scarpa, Gabriele Scarpa, Mattia Vianello, Nicola Vianello Daotto, Matteo Vianello, Alessandro Vianello,
Filippo Vianello, Luca Vianello Sbiru, Mattia Bonaldo, Michele Ballarin, Luca Vianello Pipa, Sebastiano Boscolo, Francesco Busetto, Stefano Busetto e Iacopo Roma. Proseguirà la collaborazione ormai trentennale con Luigi Boscolo (accompagnatore) e Attilio Vianello (massaggiatore). (s.b.)
«La società prosegue l’attività con il consueto impegno, ma ricordiamoci che molti calciatori sono partiti in passato da qui per arrivare ad alti livelli», sottolinea il presidente Teresino Vianello, «abbiamo tanti giovani affidati a Olinto Vianello e Marino Scarpa».
La rosa. Alex Vianello, Daniele Andretta, Luca Bubu Busetto, Francesco Scalabrin, Cristofer Penzo, Rizwan Munir, Samuele Scarpa, Andrea Scarpa, Gabriele Scarpa, Mattia Vianello, Nicola Vianello Daotto, Matteo Vianello, Alessandro Vianello,
Filippo Vianello, Luca Vianello Sbiru, Mattia Bonaldo, Michele Ballarin, Luca Vianello Pipa, Sebastiano Boscolo, Francesco Busetto, Stefano Busetto e Iacopo Roma. Proseguirà la collaborazione ormai trentennale con Luigi Boscolo (accompagnatore) e Attilio Vianello (massaggiatore). (s.b.)
«Troppi incarichi per gestire le isole»
«Ci sono troppi incarichi su Lido e
Pellestrina, il rischio è che si creino inutili sovrapposizioni e che
alla fine si lavori peggio». Il consigliere municipale della Lega Nord
Lucio Sambo commenta così la situazione delineatasi
dopo le ultime elezioni, e aggiunge: «Su Lido e Pellestrina lavora già
una Municipalità che è fin troppo menomata di competenze, con la
possibilità di fornire solo pareri consultivi e non vincolanti, e
oltretutto con un bilancio sempre più esiguo che la limita in molte
direzioni. Una situazione già difficile di suo per poter far fronte a
tutte le criticità che caratterizzano il Lido e Pellestrina, e che vanno
affrontate e superate una volta per tutte. Però, senza nulla togliere
alla competenza delle persone direttamente coinvolte, ritengo che l’aver
stabilito la presenza di un prosindaco e di un consigliere
delegato rispettivamente per Lido e Pellestrina, possa rischiare solo di generare confusione o di causare scontri inutili in termini amministrativi. Forse sarebbe stato meglio permettere al decentramento di intervenire direttamente sul territorio in maniera più incisiva». (s.b.)
delegato rispettivamente per Lido e Pellestrina, possa rischiare solo di generare confusione o di causare scontri inutili in termini amministrativi. Forse sarebbe stato meglio permettere al decentramento di intervenire direttamente sul territorio in maniera più incisiva». (s.b.)
domenica 9 agosto 2015
Concorso per bimbi “Racconta e disegna Lido e Pellestrina”
“Racconta e disegna l'isola” è il
progetto promosso dalla Municipalità del Lido e rivolto a bambini dai 6
agli 11 anni residenti al Lido e a Pellestrina. Un
modo per capire come i più piccoli, gli adulti di domani, vedono, immaginano o vorrebbero l’isola in cui vivono. Il materiale dovrà essere consegnato e inserito entro il 20 settembre negli appositi contenitori predisposti nelle scuole e nella sede municipale di via Sandro Gallo 32/a al Lido.
modo per capire come i più piccoli, gli adulti di domani, vedono, immaginano o vorrebbero l’isola in cui vivono. Il materiale dovrà essere consegnato e inserito entro il 20 settembre negli appositi contenitori predisposti nelle scuole e nella sede municipale di via Sandro Gallo 32/a al Lido.
Medicina di gruppo e piazzola per il 118 le urgenze per il Lido
Medicina di gruppo integrata al Lido e
piazzola per l’elisoccorso a Pellestrina sono stati i principali punti
affrontati nell’incontro tra il direttore generale della Asl 12 e il
presidente della Municipalità. Quest’ultimo è stato accompagnato dal
delegato alla sanità Giulia Cassani, dal capogruppo del Pd Enrico Fameli
e dall’ex presidente della Municipalità Giorgio Vianello che ha fatto
da tramite.
«Il direttore generale Dal Ben ha mostrato di conoscere bene la situazione delle nostre due isole», commenta Danny Carella, presidente del decentramento. «Ovviamente ci aspettiamo molto dall’Asl 12, nella speranza che nel più breve tempo possibile possa partire la Medicina di gruppo integrata per agevolare le risposte alle richieste dei residenti, così come ci auguriamo che si realizzi la piazzola per l’elicottero magari nell’area accanto al distretto sanitario di Pellestrina. Gli spazi ci sono».
Si è trattato di un incontro informale, conoscitivo per i nuovi amministratori in carica da solo un paio di mesi, ma le idee sono chiare. «Al direttore Dal Ben abbiamo chiesto che anche sulle nostre isole si possa avere in dotazione al distretto sanitario un quad
come quello che viene usato a Chioggia», aggiunge Carella, «perché una di quelle moto a quattro ruote è ideale per raggiungere eventuali infortunati in riva al mare o tra le dune. E con la stagione balneare possono essere fondamentali. Speriamo arrivino almeno il prossimo anno». (s.b.)
«Il direttore generale Dal Ben ha mostrato di conoscere bene la situazione delle nostre due isole», commenta Danny Carella, presidente del decentramento. «Ovviamente ci aspettiamo molto dall’Asl 12, nella speranza che nel più breve tempo possibile possa partire la Medicina di gruppo integrata per agevolare le risposte alle richieste dei residenti, così come ci auguriamo che si realizzi la piazzola per l’elicottero magari nell’area accanto al distretto sanitario di Pellestrina. Gli spazi ci sono».
Si è trattato di un incontro informale, conoscitivo per i nuovi amministratori in carica da solo un paio di mesi, ma le idee sono chiare. «Al direttore Dal Ben abbiamo chiesto che anche sulle nostre isole si possa avere in dotazione al distretto sanitario un quad
come quello che viene usato a Chioggia», aggiunge Carella, «perché una di quelle moto a quattro ruote è ideale per raggiungere eventuali infortunati in riva al mare o tra le dune. E con la stagione balneare possono essere fondamentali. Speriamo arrivino almeno il prossimo anno». (s.b.)
sabato 8 agosto 2015
Amore e guerra in ombre sconosciute
Un amore osteggiato, i ricordi mai sopiti della guerra, la caccia ad un
traditore sanguinario datosi alla macchia da decenni. Questi, solo
alcuni scorci su "L'ombra dello sconosciuto", opera prima del
chioggiotto Toni Mengolin, pubblicata per la casa editrice "Il Leggio"
di Sandro Salvagno, che oggi sarà presentata presso la Biblioteca
Cagnaccio di San Pietro in Volta, alle ore 10:30. Una storia
affascinante, strutturata su più livelli, un romanzo storico che si
snoda tra diverse epoche e diverse Nazioni: il Madagascar del 2003, nel
momento in cui il protagonista, Julien, vive durante un viaggio
un'avventura di passione e di pericolo con una donna già impegnata; la
Francia e l'Argentina dei suoi genitori, negli anni '60, nel pieno di
quella ricerca della giustizia che i partigiani francesi attuarono
contro i collaborazionisti filo-nazisti riusciti a fuggire; e infine
ancora la Francia, questa volta nello svolgersi della Seconda Guerra
Mondiale, a scoprire le malefatte che il misterioso antagonista del
libro aveva commesso tra le fila dei sostenitori di Vichy. «All'interno
di questa fusione narrativa, fatta di riflessioni su alcuni importanti
momenti della Storia e di personaggi e vicende di fantasia, si muove un
preciso intento pedagogico - così Toni Mengolin, classe 1949, una vita
nell'ambito amministrativo dell'Ulss 14 e ora al suo debutto nel mondo
della scrittura – porre l'accento su alcuni valori della Resistenza come
la conquista della libertà, il senso di giustizia e la fraternità oltre
le singole differenze». Flavio Lapiccirella
venerdì 7 agosto 2015
Villette a Ca’ Roman Italia Nostra: bene così
«Con grande soddisfazione Italia Nostra
vede confermata da un’ordinanza del Tar del Veneto la propria tesi in
merito al villaggio turistico che la società Ca’ Roman srl vuole
costruire a Ca’ Roman, nell’ex colonia marina che era stata costruita a
fini filantropici e ora è di proprietà della stessa società». Così, in
un comunicato, la presidente della sezione veneziana dell’associazione
Lidia Fersuoch commenta l’esito della decisione del Tar che ha stabilito
che sarà la Corte di giustizia dell'Unione europea ad occuparsi del
caso delle villette che la società Ca' Roman vorrebbe realizzare
nell'area protetta di Pellestrina, sospendendo il loro giudizio in
attesa dell'indicazione europea.
Per Fersuoch «i giudici amministrativi, preliminarmente, ritengono fondate le doglianze di Italia Nostra. La Variante del Piano regolatore generale per l’isola di Pellestrina prevede nell’area solo «interventi di ristrutturazione edilizia con abbattimento degli edifici e ricostruzione». L’intervento della società invece comporta interventi di demolizione, ristrutturazione edilizia e nuova costruzione (84 unità abitative distribuite in 42 villette) su sedimi sostanzialmente diversi da quelli prima occupati. Si tratta dunque - sostengono i giudici - di «interventi di nuova edificazione» e non interventi di ristrutturazione, unici previsti dal piano regolatore».
Italia Nostra, con i suoi avvocati Francesca e Paolo Mantovan, aveva lamentato
che il piano di Ca’ Roman non era stato sottoposto a valutazione ambientale strategica, obbligatoria per legge. Per i giudici amministrativi la questione «merita un più approfondito esame», ed è da rinviarsi alla Corte di Giustizia europea, sottoponendo tre quesiti specifici sulla questione.
Per Fersuoch «i giudici amministrativi, preliminarmente, ritengono fondate le doglianze di Italia Nostra. La Variante del Piano regolatore generale per l’isola di Pellestrina prevede nell’area solo «interventi di ristrutturazione edilizia con abbattimento degli edifici e ricostruzione». L’intervento della società invece comporta interventi di demolizione, ristrutturazione edilizia e nuova costruzione (84 unità abitative distribuite in 42 villette) su sedimi sostanzialmente diversi da quelli prima occupati. Si tratta dunque - sostengono i giudici - di «interventi di nuova edificazione» e non interventi di ristrutturazione, unici previsti dal piano regolatore».
Italia Nostra, con i suoi avvocati Francesca e Paolo Mantovan, aveva lamentato
che il piano di Ca’ Roman non era stato sottoposto a valutazione ambientale strategica, obbligatoria per legge. Per i giudici amministrativi la questione «merita un più approfondito esame», ed è da rinviarsi alla Corte di Giustizia europea, sottoponendo tre quesiti specifici sulla questione.
Serata di musica e ballo per la Riviera
La Remiera Pellestrina organizza domani alle 21 una serata con musica e
ballo per raccogliere fondi in favore degli abitanti colpiti dal tornado
in Riviera del Brenta. Si esibirà il gruppo Nuova Origine. Offerta
libera.
mercoledì 5 agosto 2015
Parolin per i 300 anni della Madonna
Don Vianello: «Nel 2016 il segretario di Stato vaticano nostro ospite»
È partita la marcia di avvicinamento al terzo centenario che ricorda la miracolosa apparizione della Madonna al piccolo Natalino Scarpa, a Pellestrina. Ieri alla conclusione della solenne celebrazione eucaristica il parroco don Damiano Vianello (diocesi di Chioggia) ha sorpreso tutti annunciando che «il prossimo 4 agosto 2016 a benedire questa terra e questo popolo arriverà il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano». Nel gremito Santuario ad ascoltare le parole del celebrante con i confratelli di Chioggia, Sottomarina e Lido fedeli accorsi anche dal Triveneto; rappresentanti dell'ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; il commendatore pontificio di Chioggia, l'araldista Giorgio Aldrighetta e autorità cittadine, civili e militari. Tra queste il sindaco Luigi Brugnaro, il presidente della Municipalità del Lido e Pellestrina Danny Carella, il delegato del sindaco per le isole e la pesca Alessandro Scarpa "Marta". Conclusa la cerimonia religiosa il primo cittadino ha stretto la mano ai numerosi pellestrinotti e conversato con loro: «Bisogna ripartire dal lavoro e dalle piccole cose». Lungo la via principale si trovavano gli stand delle associazioni di volontariato. Tra gli altri c'era lo stand di Cuore Amico
con la presenza del dottor Roberto Valle, primario di cardiologia dell'ospedale di Chioggia. Dal pomeriggio regate su mascarete dell'Associazione Remiera di Pellestriana, musica e lotteria a premi, nella notte lo spettacolo pirotecnico ha incantato abitanti e turisti.Nadia De Lazzari
È partita la marcia di avvicinamento al terzo centenario che ricorda la miracolosa apparizione della Madonna al piccolo Natalino Scarpa, a Pellestrina. Ieri alla conclusione della solenne celebrazione eucaristica il parroco don Damiano Vianello (diocesi di Chioggia) ha sorpreso tutti annunciando che «il prossimo 4 agosto 2016 a benedire questa terra e questo popolo arriverà il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano». Nel gremito Santuario ad ascoltare le parole del celebrante con i confratelli di Chioggia, Sottomarina e Lido fedeli accorsi anche dal Triveneto; rappresentanti dell'ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; il commendatore pontificio di Chioggia, l'araldista Giorgio Aldrighetta e autorità cittadine, civili e militari. Tra queste il sindaco Luigi Brugnaro, il presidente della Municipalità del Lido e Pellestrina Danny Carella, il delegato del sindaco per le isole e la pesca Alessandro Scarpa "Marta". Conclusa la cerimonia religiosa il primo cittadino ha stretto la mano ai numerosi pellestrinotti e conversato con loro: «Bisogna ripartire dal lavoro e dalle piccole cose». Lungo la via principale si trovavano gli stand delle associazioni di volontariato. Tra gli altri c'era lo stand di Cuore Amico
con la presenza del dottor Roberto Valle, primario di cardiologia dell'ospedale di Chioggia. Dal pomeriggio regate su mascarete dell'Associazione Remiera di Pellestriana, musica e lotteria a premi, nella notte lo spettacolo pirotecnico ha incantato abitanti e turisti.Nadia De Lazzari
Ville a Ca’ Roman, decide l’Europa
Il Tar ha passato alla Corte di Giustizia il ricorso presentato da Italia Nostra
Sarà la Corte di giustizia dell’Unione europea ad occuparsi del caso delle villette che la società Ca’ Roman vorrebbe realizzare nell’area protetta di Pellestrina. Così hanno disposto i giudici del Tribunale amministrativo regionale, sospendendo il loro giudizio in attesa dell’indicazione europea. A sollevare il caso è stata Italia Nostra, che ha impugnato il piano di recupero di iniziativa privata sull’area tutelata, che aveva ottenuto il via libera del commissario straordinario Zappalorto, sulla base del parere positivo di valutazione ambientale da parte della Regione. Italia Nostra era ricorsa ai giudici amministrativi - che nel frattempo hanno sospeso la realizzazione della lottizzazione, per congelare lo stato delle cose in attesa della sentenza di merito - sostenendo la violazione della direttiva europea 2001/42/Ce. L’area di Ca’ Roman è inserita tra i biotopi litoranei della Laguna e riconosciuta come sito di importanza comunitaria, per la presenza di «dune consolidate, boscate e fossili». Al posto dell’ormai abbandonata colonia marina, una società privata ha presentato il progetto per realizzare 42 villette per 84 unità abitative. I giudici amministrativi del Tar hanno valutato «non privi di consistenza» i dubbi procedurali mossi dagli ambientalisti, decidendo così di girarli alla Corte di giustizia europea, per una lettura “autentica” delle direttive in materia. In sostanza: può la Via regionale essere sufficiente per un sito tutelato dall’Europa o è necessaria la «valutazione ambientale sistematica» prevista dalla direttiva 92/43/Cee, anche per le aree più piccole? Nel passare l’interrogativo alla Corte, il Tar ricorda che l’art.191
del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea «persegue gli obiettivi di tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente, con un uso accorto e razionale delle risorse naturali, un elevato principio di tutela che si fonda sui principi di precauzione e correzione». (r.d.r.)
Sarà la Corte di giustizia dell’Unione europea ad occuparsi del caso delle villette che la società Ca’ Roman vorrebbe realizzare nell’area protetta di Pellestrina. Così hanno disposto i giudici del Tribunale amministrativo regionale, sospendendo il loro giudizio in attesa dell’indicazione europea. A sollevare il caso è stata Italia Nostra, che ha impugnato il piano di recupero di iniziativa privata sull’area tutelata, che aveva ottenuto il via libera del commissario straordinario Zappalorto, sulla base del parere positivo di valutazione ambientale da parte della Regione. Italia Nostra era ricorsa ai giudici amministrativi - che nel frattempo hanno sospeso la realizzazione della lottizzazione, per congelare lo stato delle cose in attesa della sentenza di merito - sostenendo la violazione della direttiva europea 2001/42/Ce. L’area di Ca’ Roman è inserita tra i biotopi litoranei della Laguna e riconosciuta come sito di importanza comunitaria, per la presenza di «dune consolidate, boscate e fossili». Al posto dell’ormai abbandonata colonia marina, una società privata ha presentato il progetto per realizzare 42 villette per 84 unità abitative. I giudici amministrativi del Tar hanno valutato «non privi di consistenza» i dubbi procedurali mossi dagli ambientalisti, decidendo così di girarli alla Corte di giustizia europea, per una lettura “autentica” delle direttive in materia. In sostanza: può la Via regionale essere sufficiente per un sito tutelato dall’Europa o è necessaria la «valutazione ambientale sistematica» prevista dalla direttiva 92/43/Cee, anche per le aree più piccole? Nel passare l’interrogativo alla Corte, il Tar ricorda che l’art.191
del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea «persegue gli obiettivi di tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente, con un uso accorto e razionale delle risorse naturali, un elevato principio di tutela che si fonda sui principi di precauzione e correzione». (r.d.r.)
martedì 4 agosto 2015
"L'ombra dello sconosciuto"
Sabato alle 10.30, nella biblioteca Cagnaccio di San Pietro in Volta,
presentato il libro "L'ombra dello sconosciuto" di Toni Mengolin.
sabato 1 agosto 2015
La laguna sud di Segre guarda al Festival
Andrea Segre scommette nuovamente su Chioggia. La laguna sud ospiterà un
prologo e un epilogo delle Giornate degli autori, la sezione
indipendente promossa dalle Associazioni degli autori alla Mostra del
cinema di Venezia. Quattro serate a Chioggia, in piazza Duomo, e tre a
Pellestrina, nell'antica remiera di via Zennari, in cui riscoprire il
gusto del cinema indipendente, dove prendono forma le utopie, dove il
cinema serve a far pensare e discutere, ma anche a ritrovarsi insieme, a
brindare dividendo il cibo e il piacere della scoperta. «Abbiamo ideato
questa strampalata impresa - svelano i curati del progetto, Andrea
Segre e Giorgio Gosetti - spinti dall'amore per la laguna e la sua
gente, dal desiderio di restituire uno spicchio di sapore festivaliero a
chi vive a due passi e magari non ha mai messo piede alla Mostra, per
la riconoscenza per un mondo rimasto fedele alla sua tradizione e che di
Venezia e della sua bellezza unica è in fondo la culla». La mini
rassegna inizia a Chioggia il 21 agosto con il film canadese
"C.R.A.Z.Y." di Jean Marc Vallée (due Oscar per Dallas Buyers Club), il
22 toccherà all'italiano "Indebito" di Segre (nato proprio con le
Giornate degli autori), il 23 a "La donna che canta" di Denis
Villeneuve, si chiude il 24 con "La mia classe" di Daniele Gaglianone
con Valerio Mastandrea. A Pellestrina l'epilogo: l'11 settembre "Il
paese dove gli alberi volano" di Jacopo Quadri e Davide Barletti, il 12
serata a sorpresa, il 13 l'anteprima italiana (in accordo con il
Festival di Locarno) de "I sogni del lago salato" di Segre. (e.b.a.)
Pontili e arredi, nuovo look per il distretto sanitario
Sono stati conclusi i lavori di
manutenzione della sede del distretto sanitario dell’isola. Spazi e
servizi sono stati rinnovati grazie a un intervento ampio di
riorganizzazione. Dopo il restauro dei pontili per le idromabulanze
(compreso quello a Santa Maria del Mare), i locali del distretto
sanitario di Pellestrina sono stati riportati a una situazione di pieno
decoro compresi il giardino, le recinzioni e la rampa di accesso per i
disabili. L’Asl 12 è intervenuti poi sulle murature, ripulite e
tinteggiate, e sui serramenti dell’edificio. Importanti anche i lavori
sugli interni con pulizie, ridipinture, sostituzione dei sanitari,
acquisto di nuovi arredi e sostituzione di quelli presenti, nelle zone
degli ambulatori e in quelle dell’attesa.
I servizi ambulatoriali sono stati infine dotati di nuove attrezzature sanitarie. La sede distrettuale di Pellestrina serve, in collegamento con il polo sanitario del Lido e con gli ospedali dell’area, una
popolazione di circa quattromila abitanti. Offre i servizi di assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare, centro unico prenotazioni, centro prelievi, guardia medica, oltre ovviamente ai servizi di emergenza/urgenza e ai servizi amministrativi e, infine, di anagrafe sanitaria.
I servizi ambulatoriali sono stati infine dotati di nuove attrezzature sanitarie. La sede distrettuale di Pellestrina serve, in collegamento con il polo sanitario del Lido e con gli ospedali dell’area, una
popolazione di circa quattromila abitanti. Offre i servizi di assistenza infermieristica ambulatoriale e domiciliare, centro unico prenotazioni, centro prelievi, guardia medica, oltre ovviamente ai servizi di emergenza/urgenza e ai servizi amministrativi e, infine, di anagrafe sanitaria.
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