giovedì 31 luglio 2014
Passeggiata teatrale tra i pescatori
Si svolgerà sabato 2 agosto a Pellestrina, a partire dalle ore 18
davanti alla chiesa di Ognissanti, “Pescando… storie e leggende di
uomini e pesci”, quinto appuntamento sul tema della pesca sostenibile
promosso dal Gruppo di Azione Costiera Veneziano (VeGAC) di cui fa
parte anche l'amministrazione comunale. La “passeggiata teatrale”
gratuita, della durata di un’ora, si inserirà nella cornice dei
festeggiamenti e delle celebrazioni della Madonna dell’Apparizione e
offrirà a bambini e adulti l’occasione per scoprire, attraverso la
visita dei luoghi e i racconti diretti dei pescatori, aspetti
storico-sociali della cultura marinara, incontrare le merlettaie che
ancora operano nell’isola, assaggiare il pesce locale nello stand
gastronomico. Nel corso della serata le spiegazioni di un biologo marino
e dei pescatori si alterneranno ai racconti leggendari degli
attori. L'evento è promosso dal Ciset di Ca' Foscari e dall'associazione
culturale Mondonovo. Le “passeggiate teatrali” rientrano nel Piano
di sviluppo locale “Pesca ed innovazione sulla costa veneziana”
coordinato dal Gruppo di Azione Costiera Veneziano che si occupa dello
sviluppo sostenibile degli aspetti legati al settore della pesca -
ittiturismo nella costa veneziana. Le prenotazioni per partecipare
all’evento si possono effettuare, fino ad esaurimento dei posti
disponibili, sabato stesso al punto di incontro oppure nei giorni
precedenti inviando un'email a info@mondonovo.it.
martedì 29 luglio 2014
Un’altra carcassa di tartaruga a Santa Maria del Mare
La carcassa di una tartaruga marina è stata trovata e raccolta a pochi
metri dall’approdo del ferry boat di Santa Maria del Mare. Ieri
mattina è stata notata tra alcuni piccoli scogli, e purtroppo per
l’esemplare scoperto non c’era più nulla da fare. Forse era morto
già da alcuni giorni e al momento sono ignote le cause. A prelevarlo
dagli scogli sono stati poi i volontari della Protezione civile in
accordo con il Wwf che da lungo tempo segue con grande attenzione
la presenza delle tartarughe marine nella nostra zona. Non è tuttavia la
prima che viene trovata morta una tartaruga, già in un paio di
occasioni era successa la stessa cosa sempre a Pellestrina. E altre
erano state recuperate al Lido. Le cause della loro morte, spesso,
sono dovute alla ingestione di sacchetti di plastica, scambiati per
meduse, oppure sono vittime di gravi ferite inferte dalle eliche
delle navi che incrociano sulla superficie dei mari. In favore dello
splendido habitat offerto dalla spiaggia degli Alberoni, intanto,
il Wwf di Venezia ha promosso nello scorso fine settimana una pulizia
straordinaria che ha coinvolto numerosi scout del gruppo Ve5. Al
mattino i volontari hanno avuto il supporto di Veritas e la
cooperativa Il Cerchio per ripulire l’area circostante la Batteria
Rocchetta dove erano state individuate alcune discariche abusive,
creando una vera e propria catena di smaltimento rifiuti lungo l’Oasi
degli Alberoni. Abbandonato lungo il sentiero che porta alla diga,
c’era l’arredamento di un intero bagno con i sanitari; un divano e due
poltrone; un ombrellone da giardino e numerosi sacchi pieni di pezzi
di intonaco. Dall’altro lato pezzi di cemento nascosti tra i
cespugli, e ai margini della strada che porta al golf, incarti di
bevande e lattine lasciate a terra, innumerevoli pacchetti di
sigarette, plastica e sacchetti con all’interno materiale usato per fare
dei pic-nic.
Simone Bianchi
Simone Bianchi
lunedì 28 luglio 2014
Accordo per i lavori alla scuola Goldoni
Con una delibera del commissario Vittorio Zappalorto di al cuni giorni
fa si è chiusa una diatriba tra l’amministrazione comunale e
l’impresa edile veneziana «Canton geometra Gilberto», che riguardava la
messa in sicurezza a Pellestrina dell’ex scuola Goldoni, che ospita
il centro civico ed alcune associazioni e che era stata gravemente
danneggiata dalla tromba d’aria di quattro anni fa. Nella delibera
il commissario prefettizio accetta la conciliazione e paga 13 mila
euro all’im presa. Nello scorso dicembre il geometra Canton aveva
ottenuto un decreto ingiuntivo dal Tribunale per 27 mila euro nei
confronti del Comune. Questi i fatti: nell’autunno 2010 l’impresa
veneziana aveva ricevuto l’incarico da Insula di mettere in
sicurezza la Goldoni e riceveva per questo 20 mila euro. Impalcatura e
rete metallica era no stati montati in attesa della
ristrutturazione dell’edificio, Nel giugno dell’anno successivo, con un
sopralluogo, veniva concordato di lasciare le impalcature della
Canton dove erano, così l’imprenditore chiedeva alla Municipalità,
che era subentrata a Insula nella gestione della vicenda, di risolvere
le questioni economiche. Ma a maggio 2012, non avendo ricevuto
alcuna comunicazione, l’impresa Canton emetteva la fattura di 22 mila
euro nei confronti della Municipalità. Nel mese di luglio 2013,
ormai passati due anni, l’imprenditore veneziano scriveva al
responsabile tecnico della Municipalità del Lido e Pellestrina per
chiedere la definizione della questione economica, non avendo tra
l’altro ricevuto la restituzione del materiale. Il responsabile
rispondeva, riconoscendo che all’impresa erano dovuti 10 mila euro, ma a
dicembre dello stesso anno nessuno ancora aveva pagato. Così, era
stato chiesto e ottenuto il decreto ingiuntivo.
domenica 27 luglio 2014
Orari Actv pendolari del Civile sul piede di guerra
Una lettera ad Actv per chiedere la modifica di orario di motoscafo
oppure autobus, e consentire così ai pendolari che lavorano all’Ospedale
Civile di rientrare a Pellestrina la sera senza perdere le coincidenze.
A scriverla è stato l’ex consigliere comunale Alessandro Scarpa Marta, e
il nodo è tutto al terminal del Lido in Piazzale Santa Maria
Elisabetta. Quando il turno serale termina alle 21, numerosi addetti
dell’ospedale si imbarcano in tutta fretta sul motoscafo per raggiungere
il Lido. Purtroppo la corsa di linea 11 dell’autobus per Pellestrina
alle 21.25 non riescono quasi mai a prenderla, dovendo così attendere in
Piazzale fino alle 22.25. Vale a dire un’ora, prima di po-tersi
rimettere in viaggio verso casa. Il disagio degli operatori sanitari ha
portato alla richiesta di una modifica degli orari, o all’approdo
dell’Ospedale oppure dalla zona di San Zaccaria.
«Per chi svolge un lavoro impegnativo e soggetto a turnazione, come quello degli operatori sanitari, perdere anche un'ora alla fermata dell’autobus diventa un vero e proprio sacrificio che a lungo andare diventa un disagio», commenta l’ex consigliere Alessandro Scarpa Marta. (s.b.)
«Per chi svolge un lavoro impegnativo e soggetto a turnazione, come quello degli operatori sanitari, perdere anche un'ora alla fermata dell’autobus diventa un vero e proprio sacrificio che a lungo andare diventa un disagio», commenta l’ex consigliere Alessandro Scarpa Marta. (s.b.)
venerdì 25 luglio 2014
Asilo a rischio chiusura, quindici bimbi restano a casa
Un asilo a rischio chiusura, quindici bambini a casa ma soprattutto
nove dipendenti licenziate. È questo il quadro che la Cisl prospetta per
nido integrato “Piccole Impronte” di San Pietro in Volta. E il motivo è
rintracciabile nell’ultimo ritocco al bilancio comunale, dove dal
sindacato denunciano la “scomparsa” dei circa 200 mila euro per il
rinnovo dell’appalto con la cooperativa Socio Culturale di Mestre, che
finora aveva gestito in maniera eccellente la piccola struttura
dell’isola.
«Abbiamo avuto un confronto con i vertici della cooperativa, e sono con le spalle al muro», spiega dalla Cisl Dario De Rossi. «Non è colpa loro se rischiano di restare a casa educatrici, ausiliarie e la cuoca, tutte donne di Pellestrina e Chioggia, lì impiegate anche da tredici anni. La responsabilità è di Ca’ Farsetti, perché non sono stati rinnovati i fondi per l’appalto, e ora vorremmo sapere il perché. In Comune ci è stato detto che proveranno a coinvolgere Ames per il personale ausiliario e la cucina, ma il problema sono le educatrici, perché non possono essere fatte assunzioni. E comunque», aggiunge il sindacalista, «quest’ultima soluzione costerebbe di più dell’appalto». Personale che potrebbe restare a casa già entro un mese, visto che la cooperativa non ha avuto altra possibilità che avviare la procedura di licenziamento per le nove addette. Inoltre, l’eccellenza del nido di San Pietro Volta è stata anche riconosciuta dalla Regione, che lo ha accreditato con un punteggio di 100, il massimo possibile in questo ambito specifico. Intanto anche i genitori dei quindici bambini ospiti si stanno mobilitando, annunciando alcune iniziative per i prossimi giorni, timorosi di perdere un valido appoggio per i propri figli.
Simone Bianchi
«Abbiamo avuto un confronto con i vertici della cooperativa, e sono con le spalle al muro», spiega dalla Cisl Dario De Rossi. «Non è colpa loro se rischiano di restare a casa educatrici, ausiliarie e la cuoca, tutte donne di Pellestrina e Chioggia, lì impiegate anche da tredici anni. La responsabilità è di Ca’ Farsetti, perché non sono stati rinnovati i fondi per l’appalto, e ora vorremmo sapere il perché. In Comune ci è stato detto che proveranno a coinvolgere Ames per il personale ausiliario e la cucina, ma il problema sono le educatrici, perché non possono essere fatte assunzioni. E comunque», aggiunge il sindacalista, «quest’ultima soluzione costerebbe di più dell’appalto». Personale che potrebbe restare a casa già entro un mese, visto che la cooperativa non ha avuto altra possibilità che avviare la procedura di licenziamento per le nove addette. Inoltre, l’eccellenza del nido di San Pietro Volta è stata anche riconosciuta dalla Regione, che lo ha accreditato con un punteggio di 100, il massimo possibile in questo ambito specifico. Intanto anche i genitori dei quindici bambini ospiti si stanno mobilitando, annunciando alcune iniziative per i prossimi giorni, timorosi di perdere un valido appoggio per i propri figli.
Simone Bianchi
Pellestrina, collegamento con l’ospedale di Chioggia
C’è grande attesa a Pellestrina per vedere concretizzato il collegamento
di mezzi del Suem-118 con l’Ospedale di Chioggia. Dalla Municipalità,
il presidente Giorgio Vianello ha confermato che l’auspicio è quello di
partire entro ferragosto. «Siamo grati all’Asl 12 per quello che sta
facendo, e ovviamente anche all’Asl 14 di Chioggia, entrambe dirette da
Giuseppe Dal Ben», sottolinea Vianello. «A Pellestrina sarebbe
importante poter offrire questa opportunità, perché gli stessi abitanti
si sentirebbero più sicuri, sapendo che i tempi di percorrenza verso
Chioggia sono più brevi. Stiamo aspettando che il Magistrato alle Acque
sposti due vecchie imbarcazioni dal canale che porta all’approdo
dell’ospedale di Chioggia, poi sarà questione di dettagli». Da tempo i
pellestrinotti chiedono all’Asl 12 questa opportunità. In passato lo
avevano fatto raccogliendo centinaia di firme, partendo dal presupposto
che normalmente si servono dei servizi ospedalieri di Chioggia, visto
che impiegano molto meno a raggiungerlo rispetto al centro storico
veneziano. Un tema sul quale si era battuto anche Alessandro Scarpa
Marta, sia in Municipalità che in consiglio comunale. (s.b.)
giovedì 24 luglio 2014
Si è spenta a 45 anni la maestra elementare Paola Busetto Sabato i funerali
(r.v.) Stroncata a 45 anni dalle complicanze di una polmonite. Paola
Busetto, maestra alla scuola elementare Gabelli del Lido, si è spenta
l'altra notte all'ospedale civile di Venezia dov'era ricoverata da
qualche settimana: la notizia della sua scomparsa si è diffusa
velocissima, suscitando commozione e incredulità tra amici e colleghe.
L'ennesima aggressione al suo fisico già provato dalla malattia si è
rivelata fatale, ma lei è rimasta serena e cosciente fino alla fine. Una
donna che fino all'ultimo ha saputo trasmettere fiducia e positività:
era lei a confortare chi le stava intorno, senza quasi mai far
trasparire sofferenza o preoccupazione. Per scelta aveva deciso di fare
l'insegnante di sostegno, per stare vicino a chi ne aveva più bisogno
conquistando con la sua verve anche i ragazzi più difficili. Da quindici
anni circa lavorava alla elementare Gabelli. Ma nella sua vita c'era
spazio anche per la parrocchia: parte del tempo libero era dedicato alla
preparazione degli incontri dell'Azione cattolica ragazzi a
Sant'Antonio, dov'era sempre presente con la sua allegria e il suo brio.
I funerali si svolgeranno sabato mattina alle 11 nella chiesa di San Pietro in Volta, concelebrati da don Angelo Vianello, amico di Paola e da don Fabrizio Favaro, parroco di Sant'Antonio del Lido. Lascia il marito e i figli Michele e Anna Chiara.
I funerali si svolgeranno sabato mattina alle 11 nella chiesa di San Pietro in Volta, concelebrati da don Angelo Vianello, amico di Paola e da don Fabrizio Favaro, parroco di Sant'Antonio del Lido. Lascia il marito e i figli Michele e Anna Chiara.
lunedì 21 luglio 2014
Una barca di 14 metri s’incaglia
Tradita da una secca alle 3, pompieri al lavoro: illesi i dieci ospiti
Disavventura all’altezza di Santa Maria del Mare, verso Pellestrina, per dieci persone ospiti di una imbarcazione di 14 metri che si è incagliata su una secca. La comitiva stava rientrando verso le 3 del mattino dal Redentore quando ha dovuto dare l’allarme e il rientro è stato ritardato di conseguenza di ore. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto, assieme alle squadre dei vigili del fuoco di Venezia che hanno lavorato fino quasi a mezzogiorno per liberare l’imbarcazione, un motoscafo di quattordici metri dalla secca. L’incidente è avvenuto nelle vicinanze dell’imbocco del canale per Malamocco.
Sono dovuti intervenire anche i sommozzatori dei vigili del fuoco impegnati a controllare lo scafo, visto che a causa dell’incidente, l’imbarcazione ha anche cominciato ad imbarcare acqua e si sono dovuti accelerare gli interventi di messa in sicurezza del natante. Tutti illesi i dieci occupanti.
Vigili del fuoco e capitaneria di porto hanno lavorato per ore per liberare lo scafo dall’acqua, utilizzando le pompe di sentina. L’imbarcazione solo nella tarda mattinata è stata liberata e i soccorritori hanno potuto trainarla fino al cantiere per la manutenzione di elica e scafo che sono risultati danneggiati.
Disavventura all’altezza di Santa Maria del Mare, verso Pellestrina, per dieci persone ospiti di una imbarcazione di 14 metri che si è incagliata su una secca. La comitiva stava rientrando verso le 3 del mattino dal Redentore quando ha dovuto dare l’allarme e il rientro è stato ritardato di conseguenza di ore. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto, assieme alle squadre dei vigili del fuoco di Venezia che hanno lavorato fino quasi a mezzogiorno per liberare l’imbarcazione, un motoscafo di quattordici metri dalla secca. L’incidente è avvenuto nelle vicinanze dell’imbocco del canale per Malamocco.
Sono dovuti intervenire anche i sommozzatori dei vigili del fuoco impegnati a controllare lo scafo, visto che a causa dell’incidente, l’imbarcazione ha anche cominciato ad imbarcare acqua e si sono dovuti accelerare gli interventi di messa in sicurezza del natante. Tutti illesi i dieci occupanti.
Vigili del fuoco e capitaneria di porto hanno lavorato per ore per liberare lo scafo dall’acqua, utilizzando le pompe di sentina. L’imbarcazione solo nella tarda mattinata è stata liberata e i soccorritori hanno potuto trainarla fino al cantiere per la manutenzione di elica e scafo che sono risultati danneggiati.
Un delfino salta in laguna e segue la scia del ferry boat
Insolito spettacolo per gli utenti del mezzo Actv che collega
Pellestrina al Lido Il mammifero, per niente intimorito, ha giocato a
lungo tra tuffi e schizzi
L’avvistamento, l’ennesimo, ieri mattina. Un delfino che salta in laguna seguendo la scia del ferry boat che collega Pellestrina con l’isola del Lido di Venezia.
Un evento che emoziona ogni volta anche se gli avvistamenti di delfini in laguna di Venezia non sono più una stranezza. Se lo scorso anno a tenere banco erano le apparizioni, fugaci, di una foca, subito ribattezzata “Pryntil”, che era probabilmente arrivata in laguna dalla Croazia, quest’anno l’estate in laguna è scandita da avvistamenti di giocosi delfini ma anche di tartarughe e di stupendi fenicotteri rosa. Per la gioia di quanti hanno la possibilità di vederli dalle barche durante una gita in laguna.
Ieri spettatori privilegiati sono stati i passeggeri del ferry boat che collega Pellestrina al Lido; pochi giorni fa anche i partecipanti ad una regata raccontano di aver avvistato un branco di mammiferi, almeno una ventina al largo del Lido.
Il delfino, della famiglia dei tursiopi, è stato immortalato dagli scatti del nostro fotografo, Matteo Tagliapietra dell’agenzia Interpress, e di chi aveva il telefonino. Per nulla intimorito dalla vicinanza al mezzo Actv, il delfino lo ha accompagnato a lungo, tra tuffi e schizzi. E non è la prima volta che vengono visti, anzi gli avvistamenti si ripetono tra Chioggia, Pellestrina e le bocche del Lido.
Esperienze uniche ed indimenticabili per chi le vive e il segnale che l’acqua della laguna si è fatta limpida ma anche la conferma che forse è il momento di aumentare le tutele per questi nuovi “abitanti” di Venezia e della sua laguna che necessitano di protezione. Non si contano più oramai i ritrovamenti di tartarughe morte, per lo più della specie Caretta caretta. E come non dimenticare la vicenda del 2011 quando un delfino venne ritrovato morto sulla piccola spiaggia del Bacan. Secondo gli esperti del Museo di storia naturale di Venezia, che si occuparono del caso, ad uccidere l’esemplare adulto di tursiope, specie molto presente nell’Adriatico, era stato un proiettile. Forse quel mammifero restò vittima della bravata o meglio della cattiveria di qualcuno. La speranza è ovviamente che i frequentatori della laguna rispettino sempre questi nuovi amici.
L’avvistamento, l’ennesimo, ieri mattina. Un delfino che salta in laguna seguendo la scia del ferry boat che collega Pellestrina con l’isola del Lido di Venezia.
Un evento che emoziona ogni volta anche se gli avvistamenti di delfini in laguna di Venezia non sono più una stranezza. Se lo scorso anno a tenere banco erano le apparizioni, fugaci, di una foca, subito ribattezzata “Pryntil”, che era probabilmente arrivata in laguna dalla Croazia, quest’anno l’estate in laguna è scandita da avvistamenti di giocosi delfini ma anche di tartarughe e di stupendi fenicotteri rosa. Per la gioia di quanti hanno la possibilità di vederli dalle barche durante una gita in laguna.
Ieri spettatori privilegiati sono stati i passeggeri del ferry boat che collega Pellestrina al Lido; pochi giorni fa anche i partecipanti ad una regata raccontano di aver avvistato un branco di mammiferi, almeno una ventina al largo del Lido.
Il delfino, della famiglia dei tursiopi, è stato immortalato dagli scatti del nostro fotografo, Matteo Tagliapietra dell’agenzia Interpress, e di chi aveva il telefonino. Per nulla intimorito dalla vicinanza al mezzo Actv, il delfino lo ha accompagnato a lungo, tra tuffi e schizzi. E non è la prima volta che vengono visti, anzi gli avvistamenti si ripetono tra Chioggia, Pellestrina e le bocche del Lido.
Esperienze uniche ed indimenticabili per chi le vive e il segnale che l’acqua della laguna si è fatta limpida ma anche la conferma che forse è il momento di aumentare le tutele per questi nuovi “abitanti” di Venezia e della sua laguna che necessitano di protezione. Non si contano più oramai i ritrovamenti di tartarughe morte, per lo più della specie Caretta caretta. E come non dimenticare la vicenda del 2011 quando un delfino venne ritrovato morto sulla piccola spiaggia del Bacan. Secondo gli esperti del Museo di storia naturale di Venezia, che si occuparono del caso, ad uccidere l’esemplare adulto di tursiope, specie molto presente nell’Adriatico, era stato un proiettile. Forse quel mammifero restò vittima della bravata o meglio della cattiveria di qualcuno. La speranza è ovviamente che i frequentatori della laguna rispettino sempre questi nuovi amici.
Festa della Madonna dell'Apparizione 2014
Domenica 20 luglio
Piazzale chiesa Ognissanti ore 10.30
"PICCOLI MADONNARI CERCASI: I SANTI: AMICI DI GESù"
Laboratorio didattico di disegno rivolto ai bambini e ai ragazzi
Sabato 26 luglio
Piazzale Zendrini ore 21.00
Inaugurazione della mostra: MARIA, REGINA DEI SANTI
Lunedì 28 luglio
PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DELL'APPARIZIONE
ore 18.30 A Santa Maria del Mare: accoglienza e Santa Messa
ore 19.30 Partenza del Pellegrinaggio sa S. Maria del Mare verso il Santuario della Madonna dell'Apparizione
ore 21.00 Prosecuzione del Pellegrinaggio con partenza dalla casa natale di Natalino Scarpa de Muti
Martedì 29 luglio
"XII° STELLA" in Santuario ore 21.00
Giovedì 31 luglio
Piazzale Zendrini ore 21.00
Compagnia teatrale "Amici di AVSI Point Pellestrina"
TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE... A PELLESTRINA
Musical scritto, diretto, interpretato e cantato dai giovani e adulti delle parrocchie dell'isola
Venerdì 1 agosto
Centro sportivo "Don Olinto Marella" ore 18.00
TORNEO CANICOLARE DI CALCIO PER BAMBINI
in collaborazione con U.S. Pellestrina
Piazzale Zendrini ore 21.00
SERATA MUSICALE... A SORPRESA
Sabato 2 agosto
Centro sportivo "Don Olinto Marella" ore 18.00
TORNEO CANICOLARE DI CALCIO PER BAMBINI
in collaborazione con U.S. Pellestrina
Piazzale Zendrini ore 21.00
Ballo in piazza con l'orchestra DANIELA E I BALLA BALLA
Domenica 3 agosto
ore 16.00 REGATA DEI GIOVANI su pupparini (Comune di Venezia)
ore 17.00 REGATA DELLE DONNE su mascarete (Comune di Venezia)
ore 18.00 REGATA DEI CAMPIONI su pupparini (Comune di Venezia)
ore 21.00 Serata danzante con l'orchestra: CHICCO FABBRI
Lunedì 4 agosto
ore 8.00 Fronte sede Municipio di Pellestrina
Screening gratuito di prevenzione malattie cardiovascolari a cura dell'Associazione "Cuore Amico" di Chioggia. Fino alle 13.00
ore 10.30 Santa Messa Solenne in Santuario
presieduta da Sua Ecc. Mons. Adriano Tessarollo Vescovo di Chioggia con la partecipazione delle autorità
ore 17.30 REGATA DEGLI ALLIEVI su caorline (in collaborazione con la Remiera Pellestrina)
ore 21.00 Serata danzante con il gruppo musicale: NUOVA ORIGINE
ore 23.30 Estrazione della lotteria a premi
ore 24.00 Nuovo spettacolo PIROTECNICO
La mostra sarà allestita presso la scuola B. Zendrini dal 26 luglio al 4 agosto con il seguente orario: 20.30 - 23.30
lunedì 28 luglio chiusura per il pellegrinaggio
domenica 3 e lunedì 4 agosto aperto anche al mattino dalle 9.30 alle 12.30
Nei giorni 1,2,3,4 agosto funzionerà un fantastico stand gastronomico con specialità isolane (venerdì 1 agosto solo la sera)
Piazzale chiesa Ognissanti ore 10.30
"PICCOLI MADONNARI CERCASI: I SANTI: AMICI DI GESù"
Laboratorio didattico di disegno rivolto ai bambini e ai ragazzi
Sabato 26 luglio
Piazzale Zendrini ore 21.00
Inaugurazione della mostra: MARIA, REGINA DEI SANTI
Lunedì 28 luglio
PELLEGRINAGGIO ALLA MADONNA DELL'APPARIZIONE
ore 18.30 A Santa Maria del Mare: accoglienza e Santa Messa
ore 19.30 Partenza del Pellegrinaggio sa S. Maria del Mare verso il Santuario della Madonna dell'Apparizione
ore 21.00 Prosecuzione del Pellegrinaggio con partenza dalla casa natale di Natalino Scarpa de Muti
Martedì 29 luglio
"XII° STELLA" in Santuario ore 21.00
Giovedì 31 luglio
Piazzale Zendrini ore 21.00
Compagnia teatrale "Amici di AVSI Point Pellestrina"
TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE... A PELLESTRINA
Musical scritto, diretto, interpretato e cantato dai giovani e adulti delle parrocchie dell'isola
Venerdì 1 agosto
Centro sportivo "Don Olinto Marella" ore 18.00
TORNEO CANICOLARE DI CALCIO PER BAMBINI
in collaborazione con U.S. Pellestrina
Piazzale Zendrini ore 21.00
SERATA MUSICALE... A SORPRESA
Sabato 2 agosto
Centro sportivo "Don Olinto Marella" ore 18.00
TORNEO CANICOLARE DI CALCIO PER BAMBINI
in collaborazione con U.S. Pellestrina
Piazzale Zendrini ore 21.00
Ballo in piazza con l'orchestra DANIELA E I BALLA BALLA
Domenica 3 agosto
ore 16.00 REGATA DEI GIOVANI su pupparini (Comune di Venezia)
ore 17.00 REGATA DELLE DONNE su mascarete (Comune di Venezia)
ore 18.00 REGATA DEI CAMPIONI su pupparini (Comune di Venezia)
ore 21.00 Serata danzante con l'orchestra: CHICCO FABBRI
Lunedì 4 agosto
ore 8.00 Fronte sede Municipio di Pellestrina
Screening gratuito di prevenzione malattie cardiovascolari a cura dell'Associazione "Cuore Amico" di Chioggia. Fino alle 13.00
ore 10.30 Santa Messa Solenne in Santuario
presieduta da Sua Ecc. Mons. Adriano Tessarollo Vescovo di Chioggia con la partecipazione delle autorità
ore 17.30 REGATA DEGLI ALLIEVI su caorline (in collaborazione con la Remiera Pellestrina)
ore 21.00 Serata danzante con il gruppo musicale: NUOVA ORIGINE
ore 23.30 Estrazione della lotteria a premi
ore 24.00 Nuovo spettacolo PIROTECNICO
La mostra sarà allestita presso la scuola B. Zendrini dal 26 luglio al 4 agosto con il seguente orario: 20.30 - 23.30
lunedì 28 luglio chiusura per il pellegrinaggio
domenica 3 e lunedì 4 agosto aperto anche al mattino dalle 9.30 alle 12.30
Nei giorni 1,2,3,4 agosto funzionerà un fantastico stand gastronomico con specialità isolane (venerdì 1 agosto solo la sera)
venerdì 18 luglio 2014
Case allagate, parte la raccolta di firme
I residenti di San Pietro in Volta e Pellestrina hanno promosso una
raccolta di firme per chiedere conto al Comune degli allagamenti dello
scorso fine settimana. Tre temporali in otto ore, il malfunzionamento
delle pompe idrovore, alcune delle quali perfino con le batterie
scariche o in blocco, provocò allagamenti in ampi tratti dell’isola, con
numerose famiglie che si sono poi ritrovate anche venti centimetri di
acqua nelle case e gli scantinati allagati. Solo l’intervento di due
squadre della locale Protezione civile e della ditta Regazzo del Lido
hanno permesso il ripristino della situazione, ma gli abitanti sono sul
piede di guerra.
«Non possono succedere cose di questo genere, perché almeno le batterie alle pompe idrovore vanno controllate e nel caso sostituite», afferma l’ex consigliere comunale Alessandro Scarpa Marta. «La gente è pronta anche a chiedere risarcimenti al Comune, e comunque deve essere data la garanzia che le pompe funzionino sempre. Non possono accendersi solo con l’acqua alta, altrimenti non servono a nulla in caso di forti piogge come accaduto lo scorso fine settimana».
Insula aveva spiegato che, a causa della mancanza di fondi, non è stato possibile completare le opere previste per la tutela dell’isola dalle acque alte. Mancano infatti una ventina di milioni di euro che dovevano essere stanziati ancora nel 1999, quindi si parla di quindici anni fa. «Ne chiederemo conto al Comune», aggiunge Alessandro Scarpa Marta. «Intanto deve essere data garanzia che le pompe idrovore funzionino sempre, e che venga fatta una adeguata manutenzione continuata. Ne va delle case della gente. Almeno gli impianti installati devono funzionare, sperando nel completamento del progetto».
Simone Bianchi
«Non possono succedere cose di questo genere, perché almeno le batterie alle pompe idrovore vanno controllate e nel caso sostituite», afferma l’ex consigliere comunale Alessandro Scarpa Marta. «La gente è pronta anche a chiedere risarcimenti al Comune, e comunque deve essere data la garanzia che le pompe funzionino sempre. Non possono accendersi solo con l’acqua alta, altrimenti non servono a nulla in caso di forti piogge come accaduto lo scorso fine settimana».
Insula aveva spiegato che, a causa della mancanza di fondi, non è stato possibile completare le opere previste per la tutela dell’isola dalle acque alte. Mancano infatti una ventina di milioni di euro che dovevano essere stanziati ancora nel 1999, quindi si parla di quindici anni fa. «Ne chiederemo conto al Comune», aggiunge Alessandro Scarpa Marta. «Intanto deve essere data garanzia che le pompe idrovore funzionino sempre, e che venga fatta una adeguata manutenzione continuata. Ne va delle case della gente. Almeno gli impianti installati devono funzionare, sperando nel completamento del progetto».
Simone Bianchi
giovedì 17 luglio 2014
Nel mirino dei vandali i volontari della Lipu
Un’autovettura dei volontari della Lipu, impegnati nell’oasi di Ca’
Roman, è stata danneggiata per la seconda volta in pochi giorni. Un
fatto che ha spinto gli ambientalisti veneziani a presentare una
denuncia contro ignoti ai carabinieri di Pellestrina. Due episodi a
distanza di sei giorni l’uno dall’altro. Il primo è avvenuto in calle
Chiesa Ognissanti, con graffi alla carrozzeria provocati probabilmente
con un oggetto appuntito. Il secondo, sempre nella stessa calle, con
danni in più punti della carrozzeria. «Non abbiamo sospetti
particolari», dicono dalla Lipu veneziana, «non avendo mai avuto
discussioni con nessuno, però ora ci ritroviamo un conto di quasi 2.100
euro per i danni all’auto. È una situazione che preoccupa».
La Lipu da anni è presente sull’isola nella gestione dell’oasi di Ca’ Roman, uno spazio verde ricco di peculiarità naturalistiche. Solo pochi giorni fa si è completato un progetto che ha coinvolto venti ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, proprio per dare loro modo di vivere la natura in prima persona. Progetto concluso con la proiezione di un video riassuntivo per questa loro esperienza. (s.b.)
La Lipu da anni è presente sull’isola nella gestione dell’oasi di Ca’ Roman, uno spazio verde ricco di peculiarità naturalistiche. Solo pochi giorni fa si è completato un progetto che ha coinvolto venti ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, proprio per dare loro modo di vivere la natura in prima persona. Progetto concluso con la proiezione di un video riassuntivo per questa loro esperienza. (s.b.)
martedì 15 luglio 2014
Blocco idrovore, è polemica Insula: «I cantieri sono fermi»
L’emergenza allagamenti è rientrata, ma a Pellestrina si continua a
discutere sul mancato funzionamento delle pompe idrovore la notte tra
sabato e domenica. Ieri Insula ha replicato spiegando che «gli accordi
di programma tra Comune, Stato e Regione prevedevano la conclusione del
progetto di rifacimento fognario entro il 2011. Ad oggi, invece, il
blocco dei finanziamenti ha comportato anche il blocco dei cantieri. Il
cronoprogramma dei lavori è quindi saltato. Per completare il progetto
di rete fognaria, Insula dovrebbe appaltare altri 5 lotti (3 a
Pellestrina e 2 a San Pietro in Volta) per un totale di almeno 20
milioni di euro (cifra stimata al 1999). Va da sé che, essendo i lavori
completati solo per metà rispetto a quanto previsto, le forti piogge non
possono che gravare in maniera pesante sull’isola. Inoltre, anche gli
attuali impianti di pompaggio per la gestione delle emergenze
necessiterebbero di finanziamenti per la loro manutenzione e rinnovo».
Gli allagamenti di Piazzale Santa Maria Elisabetta al Lido, invece, sono
dettati solo dalla necessità di ultimare i lavori attualmente fermi e
non ad eventuali errori progettuali. I cantieri sono infatti bloccati da
maggio. (s.b.)
lunedì 14 luglio 2014
Le idrovore non funzionano: Pellestrina invasa dall’acqua
Anche venti centimetri in case e scantinati, scatta l’emergenza
all’alba: interviene la Protezione civile. I temporali flagellano il
Lido, allagato ristorante. Il gestore: «Lavori in piazza sbagliati,
vergogna»
Decine di case e scantinati finiscono sott’acqua per il mancato funzionamento delle pompe idrovore che il Comune aveva fatto installare negli ultimi anni sull’isola. All’alba di ieri mattina, dopo l’ennesimo temporale in poche ore, a Pellestrina e San Pietro in Volta in tanti si sono trovati dai 15 e ai 20 centimetri di acqua nelle case e solo l’intervento di due squadre della locale Protezione civile è riuscito a dare una prima risposta. Dalle 3 alle 11 di ieri è stata emergenza per molte famiglie.
Pompe bloccate. Il motivo è molto semplice: quegli strumenti che dovevano difendere la gente dagli allagamenti non hanno funzionato a dovere. Alcuni sono stati perfino trovati con le batterie scariche o erano andati in blocco. «Da tempo abbiamo fatto presente che le pompe non si innestano con la bassa marea se piove a dirotto, e puntualmente è successo anche stavolta», spiegano i soccorritori. Addirittura è stata chiamata la ditta Regazzo del Lido, che fino a poco tempo fa ne ha avuto la manutenzione, per poter accedere alle centraline e farle partire. E questo nonostante non spettasse più alla Regazzo farlo, perché la manutenzione ora è curata da una ditta trevigiana, ben distante però da Pellestrina in caso di emergenza. Così si sono allagati ampi tratti di centro abitato: tutto attorno alla chiesa di San Pietro in Volta e dagli ex Cantieri De Poli fino alla chiesa di Sant’Antonio. Decine le abitazioni al piano terra sono finite sott’acqua, con cittadini costretti ad alzarsi alle 3 per montare le paratie protettive (chi le aveva) o cercare soluzioni per buttare fuori l’acqua prima che rovinasse mobili o elettrodomestici.
«Assurdo», accusa il presidente della Municipalità, Giorgio Vianello. «Sarà una delle prime domande che porrò al commissario a Ca’ Farsetti. Non si può andare avanti in questo modo. E per fortuna che abbiamo volontari della Protezione civile specializzati in situazioni simili e che la ditta Regazzo ci ha aiutati lo stesso. Le pompe devono funzionare, altrimenti a cosa servono?».
Proteste al Lido. I temporali della scorsa notte hanno lasciato il segno anche al Lido. Ampi tratti di strade si sono trasformati in piscine perché tombini e bocche di leone non scaricavano l’acqua piovana, probabilmente a causa di fogliame e sabbia che li ostruivano. Ma disagi ci sono stati anche in Piazzale Santa Maria Elisabetta, dove l’acqua ha allagato il ristorante Giardinetto che si trova di fronte gli approdi Actv. «Da tempo vado dicendo che sono state sbagliate le pendenze nei lavori di riordino del piazzale, e questo è il risultato», afferma il titolare Fabio Lombardo. «Qui per fare i lavori mi hanno prima ‘murato’ il locale per due mesi e mezzo con il cantiere e poi, per accontentarmi, hanno fatto una gettata orribile di cemento davanti l’ingresso per poter mettere i tavolini del plateatico. Peccato che poi non ho neppure potuto usare il maxischermo per i Mondiali di calcio. Ora l'acqua. Contattati Comune, Insula e Municipalità non ho ricevuto alcuna risposta. Una sola parola: vergogna!».
Quest’ultimo è solo uno dei tanti problemi emersi con i lavori del piazzale e il blocco dei cantieri per la crisi finanziaria della ditta appaltatrice, la Cesi di Imola. Tuttora non si sa quando riprenderanno.
Decine di case e scantinati finiscono sott’acqua per il mancato funzionamento delle pompe idrovore che il Comune aveva fatto installare negli ultimi anni sull’isola. All’alba di ieri mattina, dopo l’ennesimo temporale in poche ore, a Pellestrina e San Pietro in Volta in tanti si sono trovati dai 15 e ai 20 centimetri di acqua nelle case e solo l’intervento di due squadre della locale Protezione civile è riuscito a dare una prima risposta. Dalle 3 alle 11 di ieri è stata emergenza per molte famiglie.
Pompe bloccate. Il motivo è molto semplice: quegli strumenti che dovevano difendere la gente dagli allagamenti non hanno funzionato a dovere. Alcuni sono stati perfino trovati con le batterie scariche o erano andati in blocco. «Da tempo abbiamo fatto presente che le pompe non si innestano con la bassa marea se piove a dirotto, e puntualmente è successo anche stavolta», spiegano i soccorritori. Addirittura è stata chiamata la ditta Regazzo del Lido, che fino a poco tempo fa ne ha avuto la manutenzione, per poter accedere alle centraline e farle partire. E questo nonostante non spettasse più alla Regazzo farlo, perché la manutenzione ora è curata da una ditta trevigiana, ben distante però da Pellestrina in caso di emergenza. Così si sono allagati ampi tratti di centro abitato: tutto attorno alla chiesa di San Pietro in Volta e dagli ex Cantieri De Poli fino alla chiesa di Sant’Antonio. Decine le abitazioni al piano terra sono finite sott’acqua, con cittadini costretti ad alzarsi alle 3 per montare le paratie protettive (chi le aveva) o cercare soluzioni per buttare fuori l’acqua prima che rovinasse mobili o elettrodomestici.
«Assurdo», accusa il presidente della Municipalità, Giorgio Vianello. «Sarà una delle prime domande che porrò al commissario a Ca’ Farsetti. Non si può andare avanti in questo modo. E per fortuna che abbiamo volontari della Protezione civile specializzati in situazioni simili e che la ditta Regazzo ci ha aiutati lo stesso. Le pompe devono funzionare, altrimenti a cosa servono?».
Proteste al Lido. I temporali della scorsa notte hanno lasciato il segno anche al Lido. Ampi tratti di strade si sono trasformati in piscine perché tombini e bocche di leone non scaricavano l’acqua piovana, probabilmente a causa di fogliame e sabbia che li ostruivano. Ma disagi ci sono stati anche in Piazzale Santa Maria Elisabetta, dove l’acqua ha allagato il ristorante Giardinetto che si trova di fronte gli approdi Actv. «Da tempo vado dicendo che sono state sbagliate le pendenze nei lavori di riordino del piazzale, e questo è il risultato», afferma il titolare Fabio Lombardo. «Qui per fare i lavori mi hanno prima ‘murato’ il locale per due mesi e mezzo con il cantiere e poi, per accontentarmi, hanno fatto una gettata orribile di cemento davanti l’ingresso per poter mettere i tavolini del plateatico. Peccato che poi non ho neppure potuto usare il maxischermo per i Mondiali di calcio. Ora l'acqua. Contattati Comune, Insula e Municipalità non ho ricevuto alcuna risposta. Una sola parola: vergogna!».
Quest’ultimo è solo uno dei tanti problemi emersi con i lavori del piazzale e il blocco dei cantieri per la crisi finanziaria della ditta appaltatrice, la Cesi di Imola. Tuttora non si sa quando riprenderanno.
domenica 13 luglio 2014
Giovani protagonisti all’oasi della Lipu
I giovani sono stati i protagonisti del progetto Go Green all’oasi della
Lipu di Ca’ Roman. Un progetto finanziato dalla Provincia, mirato ai
ragazzi dagli 11 ai 15 anni e che si è basato su esperienze straniere
nel volontariato ambientale, portandoli a lavorare all'aria aperta nelle
zone protette una volta la settimana. «Un servizio ulteriore fornito
dalla Lipu che va ad aggiungersi alle opere di tutela e
sensibilizzazione che evade dal perimetro della Riserva per portare
benefici alla realtà locale», spiegano i promotori. L'iniziativa si è
conclusa alla scuola Loredan di Pellestrina. (s.b.)
venerdì 4 luglio 2014
Un collegamento diretto tra Fusina a Pellestrina
Essere collegati direttamente alla terraferma su sponda mestrina in meno
di un’ora: questo il sogno che si è concretizzato a Pellestrina
seppure solo in via sperimentale e la domenica per il periodo estivo. Il
servizio è stato presentato ieri dalla Municipalità e dalla
società Terminal Fusina che da anni è attiva nei trasporti lagunari
tra Fusina, Zattere e Alberoni. Da dopodomani Terminal Fusina
effettuerà infatti un collegamento aggiuntivo con partenza da
Fusina alle 9.15 e ritorno da San Pietro in Volta alle 17.15. Il
servizio (sospeso in caso di maltempo) costa 15 euro e include,
oltre al viaggio di andata e ritorno della durata di circa 45 minuti,
anche il parcheggio a Fusina. Una richiesta partita dagli stessi
residenti e commercianti soprattutto per consentire ai turisti di
raggiungere l’isola e portare beneficio a un sistema economico che
sta soffrendo non poco. «La spiaggia di Pellestrina è bella e lo
stesso l’isola con le sue attrazioni culturali e la ristorazione» spiega
l’ex consigliere comunale Alessandro Scarpa Marta. «Siamo arrivati
a questo risultato grazie a una decina di incontri da me coordinati,
che hanno trovato poi in terminal Fusina un partner ideale. La
speranza è che l’esperimento possa poi trasformarsi in un servizio
duraturo nel tempo». Si tratta infatti di trovare il modo di far
lavorare le poche attività rimaste, ora che l’isola ha raggiunto il
suo record negativo di abitanti, scesi sotto la soglia dei 4000.
«Pellestrina è ancora una zona ‘vergine’, ideale per chi cerca un
certo tipo di vacanza e completamente differente da ciò che offrono
Jesolo o Chioggia», aggiunge il presidente della Municipalità,
Giorgio Vianello. Per questo è importante che le istituzioni
credano nel rilancio e nel grande potenziale del luogo». Il servizio è
usufruibile anche dagli utenti provenienti da Venezia che
utilizzano la linea Zattere-Alberoni in partenza alle 8.45 dalle Zattere
che potranno trovare la coincidenza ad Alberoni (9.45) per San
Piero in Volta. Al pontile di arrivo sarà possibile noleggiare anche
delle biciclette, su prenotazione anticipata e fino ad esaurimento.
«Pellestrina in questo modo può essere riscoperta e avere ricadute
positive in termini turistici, ma gli stessi residenti possono avere un
servizio in più», dice Paolo Falcon, dirigente di Terminal Fusina.
Questi anche i nuovi orari estivi dei collegamenti Zattere-Alberoni: da
Zattere alle 8.45-10.45-12.45- 16.15-18.15, e viceversa alle
9.30-11.45-13.45-17-19; e quelli Fusina-Alberoni: da Fusina alle 7.30*-
9.30 -11.30 -14-15.30-17-18.30, e da Alberoni alle 8.15*
-10.15-12.15-14.45-16.15-17.45- 19.15 (* da lunedì a venerdì).
Simone Bianchi
Simone Bianchi
mercoledì 2 luglio 2014
Tracce di animali e di uccelli
Imparare a riconoscere orme e tracce degli animali e degli uccelli:
questa l’iniziativa che la Lipu proporrà domenica nell’oasi di Ca’
Roman. Dalle 10.30 alle 12.30 visita guidata gratuita all’interno
della riserva
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