L’erosione della spiaggia non è un
problema che tocca solo località come Bibione oppure Jesolo, perché
un’ntera cella di arenile di Pellestrina è stata spazzata via a solo un
anno dal ripascimento. A segnalare la situazione è il comitato locale
Tra mare e laguna, che ha segnalato quanto accaduto alle spalle del
Sestiere Busetti di Pellestrina, dove si trovano i pennelli 16 e 17. Il
mare ha eroso tutta la sabbia riportata, tanto che le onde lambiscono
nuovamente la base del murazzo, con tutti i problemi del caso legati a
sicurezza e utilizzo dell’arenile. Il ripascimento eseguito dal
Provveditorato alle opere pubbliche (ex Magistrato alle Acque),
Consorzio Venezia Nuova e ditte appaltanti, è totalmente sparito.«I lavori erano stati conclusi nel maggio dello scorso anno - spiega Lorenza Vianello, presidente del comitato Tra mare e laguna - e a nome dei residenti ci sentiamo di dire che qualcosa nei progetti non ha funzionato. Il ripascimento della spiaggia non è andato a buon fine, malgrado i tanti soldi pubblici spesi. Prima dei lavori i pescatori dell’isola, anche se non sono ingegneri, avevano avvisato che in quel punto ci sono forti correnti marine e fondali molto bassi, quindi c’era obbligatoriamente la necessità di farvi manutenzione e rialzare la diga soffolta che protegge al largo la spiaggia di Pellestrina.
La realtà dei fatti ha dimostrato che i pescatori ed esperti locali avevano pienamente ragione. Inoltre la manutenzione doveva essere fatta dopo dieci anni dalla costruzione
della spiaggia, e invece dopo vent’anni è stata lasciata andare in degrado». Segnalazioni che negli ultimi anni più volte sono state fatte dai pellestrinotti, con i timori che si sono puntualmente realizzati e un tratto di spiaggia che ora è scomparso. (s.b.)
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