giovedì 19 giugno 2014
“Album di Famiglia” Cercansi immagini del Lido che fu
La storia del Lido e di Pellestrina attraverso le immagini raccolte e
archiviate dagli stessi abitanti, dalle attività economiche o
aziende che dal 1900 a oggi hanno caratterizzato la vita quotidiana
delle due isole lagunari. Comune e Municipalità lanciano quindi un
appello agli abitanti per raccogliere questo materiale fotografico per
ricostruire con una carrellata di immagini, il quotidiano e i
momenti di eccezione vissuti dagli abitanti di Lido e Pellestrina lungo
tutto il secolo scorso. E’ il progetto denominato “Album di
Famiglia”, che comprende non solo fotografie ma anche cartoline e
negativi in grado di rappresentare momenti di vita delle comunità e i
luoghi delle due isole incastonate tra mare e laguna, colti nel
processo del loro cambiamento lungo i decenni che hanno portato ai
giorni nostri. Due i punti di raccolta scelti dalla Municipalità e
dall’Archivio della Comunicazione del Comune: le fotografie relative al
Lido andranno consegnate entro il 16 settembre alla Biblioteca Hugo
Pratt di Ca’ Bianca, mentre quelle inerenti Pellestrina alla
Biblioteca Cagnaccio di San Pietro in Volta. Dal 15 settembre al 15
ottobre si potranno consegnare i materiali anche negli asili nido e
nelle scuole dell’infanzia presenti sulle due isole. I temi di
interesse fotografico sono feste e cerimonie, istruzione, scuola,
vacanza e tempo libero. In particolare il Lido, con la sua epoca d’oro,
caratterizzata dal turismo elitario internazionale, potrà essere la
pietra di paragone con il mondo legato alla pesca e alle sue alterne
fortune, che invece caratterizza ancora oggi Pellestrina. Le immagini
catalogate per tema e anno, saranno scansionate e consultabili sul
sito della Municipalità e in quello dell’archivio digitale del Comune.
Ogni fotografia conterrà alcuni dati che consentiranno una facile
lettura della stessa e la creazione di percorsi fotografici
personalizzati. A conclusione del percorso di duplicazione le
fotografie saranno restituite, ma in questo modo avranno permesso di
ricreare uno spaccato storico di quella che per oltre un secolo è
stata la vita sulle due isole.
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